Marco Tardelli, ex calciatore, campione del mondo nel 1982, ha parlato, in un’intervista al quotidiano Il Mattino, del momento del Napoli.
“Come può il Napoli uscire da questa bufera? Con pazienza e maturità, può uscirne fuori soltanto così. Il Napoli è formato da un gruppo di grandi professionisti guidati da un ottimo allenatore. I momenti difficili si superano tutti insieme compattandosi ancora di più. Mi riferisco proprio all’unità di intenti tra squadra, tecnico e società di cui parlava Ancelotti: è l’unico modo.
Le motivazioni sono diverse. Ma partirei con una considerazione di base e cioè che sono annate che cominciano male, tutto gira storto, si perde fiducia e tutto si complica. Lo stare insieme in ritiro può fare bene o male. Ma in questo caso in cui la scelta è condivisa tra l’allenatore e i giocatori può essere positivo. Il Napoli può, certamente, superare la crisi. I momenti difficili ci sono in tutte le squadre e ora sta capitando al Napoli. Per superarli bisogna continuare a crederci tutti insieme.
Secondo me non è un problema di modulo. I calciatori del Napoli sono forti e possono giocare in modi diversi. Quello che sta mancando in campionato è la cattiveria agonistica, gli azzurri devono ritrovarla per aggiustare le cose. Riuscire a centrare il quarto posto sarebbe già un grande successo. La Champions sta dando motivazioni diverse rispetto al campionato.
Koulibaly? Ha avuto un momento particolare dovuto al fatto che ha partecipato in estate alla coppa d’Africa: all’inizio ha accusato un po’ la stanchezza ma ora si sta riprendendo e sta tornando ai suoi livelli. Un Koulibaly al massimo è importante per la difesa e per tutta la squadra. Insigne? Contro il Bologna ha giocato una buona partita. A fine partita il San Paolo ha fischiato tutti e capisco la delusione dei tifosi ma proprio nei momenti più difficili i calciatori vanno aiutati”.