Le squadre di Serie A impegnate nelle coppe europee (Inter, Milan, Atalanta, Juventus, Napoli, Lazio e Roma) da quando è iniziato il campionato il 22 agosto al 22 dicembre hanno giocato 25 partite in 123 giorni (la Roma addirittura 27 per i preliminari di Conference League).
Per gran parte dei calciatori di queste sette squadre non sono mancati impegni anche con le rispettive nazionali. Ad esempio lo stakanovista del Napoli Di Lorenzo con l’Italia ha giocata ben 6 partite.
A tutti questi impegni sul campo bisogna poi aggiungere lo stress psico-fisico per i trasferimenti da una sede all’altra di una partita. Inoltre sono stati pochissimi i giorni per pianificare tabelle di smaltimento della fatica e per fare allenamenti veri e propri.
Non a caso in Serie A si sono registrati tantissimi infortuni muscolari, molti dei quali hanno colpito calciatori delle sette squadre impegnate nelle coppe europee.
Anche il Napoli è stato funestato da tanti infortuni muscolari. Però al contrario di quanto si possa pensare, non è tra le sette la squadra più colpita.
Milan e Juventus ad esempio hanno avuto più problemi del Napoli, l’Inter quasi gli stessi mentre l’Atalanta e le due romane finora sono state abbastanza brave (o fortunate) a gestire lo stress fisico dei propri calciatori.
Nel riepilogo successivo, per ognuna delle sette squadre di Serie A impegnate anche in Europa, riportiamo il numero di calciatori fermati da infortuni muscolari (dal semplice riposo precauzionale allo strappo vero e proprio) e le giornate di campionato saltate (anche se quest’ultimo dato è condizionato da calciatori che si sono infortunati nell’ultimo turno come ad esempio Zapata o da quelli che si sono infortunati prima delle soste delle nazionali e quindi hanno saltato meno gare).