Consueto appuntamento con i salotti pallonari del lunedì sera.
Si parte da Canale 8, dalla trasmissione “Ne parliamo il lunedì” condotta da Silver Mele:
Pedulla: “Il Napoli deve necessariamente consolidare il rapporto con Sarri. Non si può pensare di trattenere l’allenatore solo con la clausola di otto milioni dopo due stagioni ad altissimo livello. Sarebbe un passo importante se la società decidesse di garantire al mister anche un ingaggio più alto. Consideriamo che Pioli guadagna di più….
Mertens è più vicino al rinnovo, alcuni ostacoli sono stati superati ma il Napoli ha dovuto raddoppiare l’offerta presentata a dicembre. È la tempistica che è sbagliata: bisogna che si debba intervenire per tempo, non si può aspettare troppo tempo per rinnovare i contratti oppure raggiungere nuovi calciatori.
Intorno a Ghoulam c’è tanta incertezza, sembra voglia una clausola rescissoria che si aggira intorno ai venti milioni ma il Napoli non è convinto. Se l’algerino resta, allora prendi il sostituto di Maggio. Può essere Conti ma ci sono perplessità tattiche. L’ala offensiva non credo sarà Williams perché ha una clausola rescissoria di 50 milioni.
Occorre che sulla VAR venga fatt chiarezza. Non si può far ricorso a tale strumento solo per due episodi per tempo, ma aspettiamo il regolamento sperando sia chiaro e risolva determinate questioni.
Su Reina si aprirà un’analisi molto approfondita per capire il da farsi. Se viene preso il portiere della Roma allora vuol dire che Reina non resta a Napoli. Se vuoi prendere un portiere giovane da affiancare per una stagione allora poi bisogna risolvere prima la questione Sepe”.
Caiazza: “Non capisco perché i tempi de Napoli siamo così lunghi. Si era trovato l’accordo con il belga già a dicembre poi però ci troviamo a maggio tra alcuni dubbi e con un’offerta raddoppiata”.
Martino: “Il Napoli sta crescendo, lievitano i costi perché il valore dell’organico sta crescendo. Ovvio che anche il valore del mister sia cresciuto”.
Paoletti: “Il vero capolavoro di Sarri è Mertens. Mi sono chiesto com’è possibile che nessuno abbia pensato a lui come prima punta perché ha tutte le caratteristiche ideali di una prima punta vera. Sarri lo ha reso un pezzo pregiato sul mercato europeo. Il Napoli non può permettersi di perderlo, nella maniera più assoluta”.
Corbo: “Credo che Sarri avesse pensato come prima punta a Callejon in principio. Volendo essere cinici, il belga deve ringraziare Gabbiadini che non è riuscito ad imporsi e quindi è stata per certi versi una scelta obbligata. Intorno alla VAR ci sono tanti dubbi e perplessità che vanno chiarite e risolte quanto prima. Gli arbitri di porta sono risultati inutili, ma non credo che la VAR possa risolvere i problemi del nostro calcio”.
Si passa a Tv Luna, alla trasmissione “Alvino dalla luna”:
Modugno:
“I cali di tensione in una gara sono fisiologici.
Il Napoli ha sviluppato il 78% delle sue azioni offensive per vie centrali, quest’anno. Prima attaccava a sinistra oggi invece, per vie centrali sui piedi di Mertens.
Il Napoli non si è mosso tardi sul rinnovo di Mertens, ma poi la società si perde nelle lunghe trattative.
Il Napoli ha una squadra di giocatori che vivono la città, e non è mai accaduto.
Nel 99,99% nelle case napoletane domenica sera, se il Napoli vince a Torino, ad un ipotetico gol della Juve, si esulterà”.
Giordano:
“Noi stiamo ad arrovellarci sui gol in più o in meno. La differenza la fanno i giocatori
Il Napoli quest’anno va oltre i 100 gol, ed ha quella distanza dalla Juventus, che ha nella difesa tra i migliori dieci giocatori al mondo.
Io credo che i motivi del ritardo nel rinnovo di Mertens, siano nella sua improvvisa esplosione. Il Napoli in 12 mesi ha raddoppiato o quasi, il suo monte ingaggi”.
Scozzafava:
“Mertens sta bene nella città, nella squadra e con l’allenatore. Evidentemente, altri motivi lo portano a non rinnovare ancora. Vuole capire quello che è realmente, il progetto prossimo di questo club”.
Monti:
“Chiedo scusa, perché io per primo, non credevo che Mertens potesse raggiungere questi numeri.
Se non ci sono certezze sul futuro di Mertens, è meglio non azzardare ipotesi”.
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