Gli azzurri hanno ottenuto la terza vittoria consecutiva domenica pomeriggio contro la squadra di Oddo.
Sorpasso a Maksimovic e gol: la crescita senza freni di Lorenzo Tonelli
Il debutto, a sorpresa, contro la Sampdoria e il gol della vittoria al 95′ è stato solo un grande inizio a un cammino che, seppur iniziato in ritardo, sta accelerando il proprio ritmo vertiginosamente. Dopo il riposo contro lo Spezia in Tim Cup, gara in cui ha giocato invece Nikola Maksimovic, Tonelli ha giocato per la prima volta in coppia con Albiol contro il Pescara. Un apparente sorpasso al serbo nelle gerarchie, amico e compagno di reparto del toscano. Contro la squadra di Oddo, è arrivato anche il gol che ha sbloccato la partita, il secondo in due presenze, confermando la propria pericolosità nell’area avversaria. Del resto, Tonelli era il principale beneficiario dei famosi 33 schemi di Maurizio Sarri su palla inattiva, lo dimostrano i 5 gol in 28 presenze ad Empoli due stagioni fa.
Continuità e cattiveria, il Napoli sta maturando
La partita contro il Pescara è stata quella delle conferme. Contro un avversario di livello inferiore, gli azzurri hanno dimostrato caparbietà e determinazione, arrivando a conquistare la vittoria nella ripresa dopo un primo tempo impostato pazientemente alla ricerca di un gioco fluido arrivato a tratti a causa del pressing altissimo degli avversari, sapientemente istruiti da Massimo Oddo. Il Napoli è al tredicesimo risultato utile consecutivo e ha dimostrato di aver imparato a non sottovalutare nessun avversario. Uno step fondamentale nella crescita di una squadra giovane e piena di calciatori dal grande talento.
Piotr Zielinski, poetry in motion
È poesia in movimento quella che Piotr Zielinski sta facendo vedere in campo durante questa stagione. Il giovanissimo centrocampista azzurro si è ormai stabilito tra gli undici titolari stabilmente, formando con Marek Hamsik una coppia di interni di centrocampo che è probabilmente la più forte del campionato italiano. Ci sono state sicuramente alcune incertezze di natura tattica in fase difensiva finora, nonostante un rendimento generale più che sufficiente anche quando c’è da difendere. Le cose più belle comunque Zielinski le ha fatte vedere con alcuni assist geniali: ultimo quello a Marek Hamsik, un arcobaleno perfetto con il piede sinistro, teoricamente non il suo preferito. Agli ordini di Sarri, Piotr Zielinski ha tutte le carte in regola per diventare uno dei centrocampisti più forti d’Europa.
La costanza di Marek Hamsik
Il capitano del Napoli sta trovando una costanza di rendimento quasi mai vista durante questa stagione. Hamsik, con gol difficili in partite importanti, e tanti assist sta dando il proprio contributo al meglio alla squadra di Sarri. Infatti, il tecnico toscano non fa mai a meno di lui. Lo slovacco è a quota 106 gol in azzurro, a una sola marcatura da Sallustro, al secondo posto nella classifica dei calciatori più prolifici della storia del Napoli. L’intenzione è quella di non fermarsi, il sogno raggiungere Diego Armando Maradona in testa. Magari con un gol che possa portare un trofeo importante al Napoli.
Il gol subito: una costante su cui lavorare
La rete subita al 93′ minuto su calcio di rigore contro il Pescara è stata l’unica pecca della partita di domenica. Gli azzurri non riescono a tenere la propria porta inviolata e questo potrebbe essere un limite in vista di partite contro avversari più impegnativi come il Milan o, addirittura, il Real Madrid. In un quadro generale molto confortante, Sarri ha qualcosa su cui lavorare. L’obiettivo deve essere migliorarsi costantemente. Il lavoro, il mezzo per riuscirci.