Gli azzurri hanno perso la quarta partita in questo campionato ieri al San Paolo contro l’Atalanta.
Un modo brutto di iniziare un ciclo infernale
Gli azzurri hanno inaugurato un periodo che si preannuncia difficilissimo nel peggiore dei modi. La sconfitta patita contro l’Atalanta consegna una situazione molto complicata a Sarri alla vigilia di impegni fondamentali. Una partita maledetta, alla quale il Napoli non è riuscito ad approcciarsi con la giusta cattiveria. Il risultato è che ora gli azzurri dovranno provare a mantenere il terzo posto, con la Roma ormai lontana nonostante lo scontro diretto di sabato prossimo all’Olimpico.
Frenesia anomala
Il Napoli non ha dimostrato tranquillità nella partita di ieri, una virtù fondamentale per ribaltare partite difficili. Probabilmente le polemiche emerse dopo le dichiarazioni di De Laurentiis avranno giocato una parte fondamentale in questo. Ora sarà fondamentale trovare nuovamente serenità, dato che il Napoli si gioca una buona fetta di stagione in una settimana. Compito di Sarri isolare la squadra dalle polemiche e dalla negatività.
Difficoltà difensive
Stavolta sono costate i tre punti le disattenzioni della difesa azzurra. Con Maksimovic al posto di Koulibaly sono emerse alcune lacune in fase difensiva. Soprattutto sul secondo gol, è difficile immaginare che Sarri sia contento dell’atteggiamento dei suoi, con Spinazzola che è entrato indisturbato in area di rigore prima di servire Caldara. Errori da correggere in vista dei prossimi appuntamenti.