Consueto appuntamento con i salotti pallonari del lunedì sera.
Si parte da Canale 8, dalla trasmissione “Ne parliamo il lunedì”:
Corbo: “Va fatto un plauso ai tifosi napoletani per l’atteggiamento tenuto per questa gara. Per mercoledì prevedo un turnover ragionato anche perché occorrerà un match molto intenso perché bisogna recuperare due gol”.
Pedulla: “Ieri sera sarebbe stata dura per tutti, non solo per Higuain. Probabilmente sarebbe stato meglio non giocare e scendere in campo mercoledì. La sua scelta? Voleva vincere ed è andato via, semplice. Conti? Ha lo stesso agente di Hysaj quindi o l’albanese passa a sinistra oppure il calciatore dell’Atalanta va a giocare altrove. Ha 23 anni con una valutazione che cresce in continuazione. Hysaj? Ha una clausola di 50 milioni ma ha un club tedesco che lo segue che può permetterselo. Mertens? Non è solo un problema economico, occorre tempo”.
Albarella: “Milik? Il polacco clinicamente è guarito. Per entrare nella piena condizione per un calciatore della sua stazza occorrono almeno un paio di mesi con un percorso che prevede un impiego graduale”.
Si passa a TV Luna, alla trasmissione “Alvino dalla luna”:
Antonio Giordano:
“Questo Napoli vuole arrivare dove con la potenza economica, non può arrivare.
Va dato atto a Giuntoli, che ha trovato una serie di ragazzi che possono dare un senso a questa squadra.
I pregiudizi di queste settimane prima di questa gara, erano quelli di cosa accadrà? Quasi che dovessero piovere teste di maiale in campo. Città civile con una sua cultura”.
Gianluca Gifuni:
“All’esterno del Parkers i colleghi delle altre TV, erano sorpresi che non ci fosse nessuno li fuori.
In relazione alle sfide con la Juventus c’è un grande equilibrio tra le due squadre. Il Napoli con la bellezza del suo gioco, ha smascherato la pochezza estetica del gioco bianconero. La Juve vorrebbe essere il Napoli, e Allegri vorrebbe essere Sarri.
Trovo che ci sia un certo fastidio nel fare gli elogi al Napoli”.
Gianluca Monti:
“Ha funzionato benissimo anche il servizio d’ordine, oltre alla civiltà del pubblico.
La Juve ha meno punti di vantaggio, perché Dybala non ha giocato delle partite.
Il Napoli gioca 38 partite alla stessa maniera, col suo modo di giocare s non ti possono andare tutte bene. La Juve gioca 38 partite in maniera diversa.
Ieri il Napoli con Higuain avrebbe vinto”.
Monica Scozzafava:
“La bellezza da sola non è tutto. Maradona è stata ed è una persona intelligente.
Secondo me Higuain non ha rimpianti.
I fischi erano sicuramente d’amore, per la ferita lasciata. È un ragazzo sensibile. A fine gara, ha abbracciato tutti i suoi ex compagni di squadra e Sarri”.
Francesco Modugno:
“Io penso che la partita di ieri abbia certificato vizi e virtù di tutte e due le squadre. Juve cinica, spietata, concreta, col gioco del catenaccio. Napoli, squadra più bella più spettacolare più organizzata, che può essere vincente, ma per vincere servono i giocatori più forti. Ieri il Napoli ha confermato tutto quello che sapevamo già. La partita di ieri e il ritratto di quello che oggi sono le due squadre.
Il cambio non è una scelta conservativa. Ma quella di vincere secondo la sua idea di gioco”.
Pasquale Casale:
“Allegri ha sempre temuto il Napoli. Questa partita ha detto tante cose.
Sarri si contraddice quando dice di voler vincere se poi mette Zielinski e non un attaccante”.
Carlo Alvino:
“Non è vero che non vincendo non puoi passare alla storia. Per il bel gioco espresso.
Non ero attrezzato e po in tribuna stampa sarebbe stato un atteggiamento poco consono. Ma lo avrei fischiato. Anche se non dimentico quanto di buono fatto nei tre anni al Napoli. Suo calciatore giù io cappello. Su come è andato via, non condivido”.
Marino Bartoletti
La gloria di un vincitore è proporzionale alla grandezza di chi ha sconfitto.
Maradona ha fatto vincere squadre che senza di lui non avrebbero mai vinto.
Higuain ieri avrebbe voluto giocare con un altra maglia. Ha rimpianto di non essere nel Napoli.
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