L’ex portiere del Napoli Pino Taglialatela ha ricordato su Il Mattino oggi in edicola Sinisa Mihajlovic, scomparso all’età di 53 anni.
“In un Napoli-Sampdoria calciò tre punizioni: un palo, una traversa e un gol. Calciò da 25 metri e per anni mi sono preso le responsabilità per quella rete: un portiere non può prendere gol su calcio piazzato da tanto lontano ma poi ho cambiato idea.
Mihajlovic aveva dei trucchi che noi portieri non conoscevamo a fondo. Non c’erano le tante televisioni e la
tecnologia di oggi, era difficile strappare qualche segreto anche se studiavi a lungo i tiratori.
E poi il sinistro di Sinisa era imprevedibile.
Guardava in faccia il portiere fino all’ultimo perché cambiava direzione solo alla fine. E poi una cosa che non ho visto mai fare a nessuno: quando l’arbitro indicava la posizione del tiro, lui arretrava il pallone di due metri. Solitamente, si fa il contrario, invece lui aveva bisogno di più spazio per far salire il pallone e poi farlo scendere all’improvviso”.