Grande commozione alla presentazione dell’evento, con la partecipazione di tanti uomini delle istituzioni politiche e sportive.
Si è svolta presso il velodromo “Vincenzo Capone” di Marcianise la presentazione della “Challange Crescenzo d’Amore”, kermesse che raccoglierà sotto il simbolo di una maglia celebrativa tutte le gare giovanili per allievi ed esordienti, su strada e in pista, del calendario campano. La challenge nasce per onorare la figura dello sfortunato campione, vincitore del titolo mondiale juniores nel 1997 a San Sebastián, e tragicamente scomparso lo scorso dicembre. L’iniziativa ha profondamente toccato il mondo del ciclismo campano, che ha deciso di rendergli omaggio con un evento dedicato ai giovani talenti delle due ruote.
Introdotte dal giornalista Silver Mele numerose autorità del mondo sportivo e istituzionale. In primis il Presidente Regionale della Federazione Ciclistica Italiana, Umberto Perna, ideatore del trofeo e legato affettivamente a Crescenzo D’Amore, che ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo il ricordo di un campione che ha dato tanto al ciclismo. Presenti anche il Vicepresidente Pietro Amelia, il consigliere Andrea De Felice e il Presidente Provinciale di Salerno Michele Senatore, a testimonianza della forte partecipazione dell’intera comunità ciclistica campana.
Durante la cerimonia, il giornalista e scrittore Gian Paolo Porreca, storica voce del ciclismo campano ha tenuto un toccante discorso in memoria di Crash. A seguire, il sindaco di Brusciano Giacomo Romano, amico d’infanzia del campione, ha condiviso ricordi personali e momenti di amicizia vissuti insieme. Particolarmente emozionante è stato l’intervento del padre di Crescenzo, Francesco D’amore, che ha ringraziato tutti i presenti per l’affetto e la vicinanza mostrati alla famiglia.
Anche l’assessore allo sport del Comune di Marcianise Mimmo Tartaglione, ha espresso il sostegno dell’amministrazione comunale all’iniziativa, sottolineando l’importanza di eventi che mantengano viva la memoria di grandi atleti e promuovano il ciclismo tra i giovani, in una struttura straordinaria come il velodromo della cittadina casertana.
Tra gli ex professionisti del pedale presente Filippo Perfetto, compagno nelle nazionali giovanili di D’Amore e poi uomo di fatica nella Panaria-Fiordo al fianco del cugino Giuliano Figueras.
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