Dopo la sentenza della corte europea sulla Superlega, non sono mancate le reazioni del mondo del calcio alla sentenza.
A22 (PROMOTORI SUPERLEGA): “IL CALCIO ORA E’ LIBERO!”
“Abbiamo ottenuto il diritto di competere. Il monopolio Uefa è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro”. Sono le parole di Bernd Reichart, Ceo di A22 Sports (la società che intende organizzare la Superlega).
FLORENTINO PEREZ: “DA OGGI CLUB PADRONI DEL PORPRIO DESTINO”
Questa la dichiarazione ufficiale del presidente del Real Madrid, fra i promotori della Superlega: “Ora abbiamo il dovere di dare la spinta di cui il calcio ha bisogno. Siamo all’inizio di un nuovo tempo e potremo lavorare liberamente, senza minacce, con l’obiettivo di innovare e migliorare il calcio. Da oggi il presente e il futuro sono finalmente nelle mani dei club e dei tifosi. Segnerà un prima e un dopo, è un grande giorno per la storia del calcio”.
FC BARCELLONA: “STRADA APERTA PER NUOVA COMPETIZIONE”
Il comunicato ufficiale del club catalano: “Essendo uno dei club promotori del progetto della Superlega, il Barcellona ritiene che la sentenza apra la strada a una nuova competizione calcistica di alto livello in Europa, opponendosi al monopolio del mondo del calcio, e desidera avviare nuove discussioni sul percorso che l’Europa le competizioni dovrebbero assumere in futuro.
LA LIGA: “SUPERLEGA E’ UN MODELLO EGOISTA”
Tra le prime reazioni quella della Liga, che resta schierata contro il progetto di Superlega: “Oggi più che mai ribadiamo che la ‘Superlega’ è un modello egoista ed elitario. Tutto ciò che non è completamente aperto, con accesso diretto solo attraverso i campionati nazionali, stagione per stagione, è un formato chiuso. Il calcio europeo ha parlato. Ascoltare”