L’incredibile ruolino di marcia in queste prime 14 giornate ha pienamente disintegrato quelli dei campioni d’Italia.
Primi in classifica dalla prima giornata (da sette in solitaria), una partenza a razzo che la migliore in tutta la storia della Serie A ma non solo. Gli azzurri con i loro 38 punti hanno praticamente staccato in modo eclatante le partenze delle stagioni 1986/87 e 1989/90, annate concluse poi con la vittorie dello Scudetto.
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Aggiornando infatti le classifiche con i tre punti per la vittoria (fino al 1994 erano due), è eclatante il distacco con quello del 1987, che dopo 14 giornate aveva ottenuto 7 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta per un totale di attuali 27 punti (20 con i criteri dell’epoca). La prima sconfitta in campionato arrivò proprio al 14°turno con un 3-1 subìto il 4 gennaio in casa della Fiorentina e che fece scattare l’aggancio in testa alla classifica dell’Inter. Maradona e compagni però misero le cose a posto già nel turno successivo battendo 3-0 l’Ascoli e tornando a +2 sui neroazzurri grazie alla loro sconfitta in casa dell’Hellas Verona, laureandosi campioni d’inverno (all’epoca il torneo era di 16 squadre).
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Distacco inferiore invece dell’attuale Napoli con quello del secondo scudetto che, nonostante le bizze di Maradona giunto soltanto a fine settembre in squadra, partì benissimo. Alla quattordicesima gli azzurri allenati da Bigon erano saldamente primi e imbattuti, con 8 vittorie e 6 pareggi, per un totale di attuali 30 punti (22 con i criteri dell’epoca). I partenopei due giornate dopo, e con un turno d’anticipo (all’epoca il torneo era a 18 squadre), si laurearono campioni d’inverno.
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