Il ct della Nazionale non nasconde una certa amarezza dopo la sconfitta contro la Costa Rica. “Siamo entrati in campo con ritmi troppo bassi, loro si sono dimostrati organizzati e bravi nella riconquista e nella ripartenza. Le partite non si chiudono mai, anche questa poteva cambiare”. L’allenatore, intervistato dal Corriere dello Sport, ha rischiato nel secondo tempo sostituendo Thiago Motta per Cassano (46′), Candreva per Insigne (57′) e Cerci per Marchisio (69′). Ma la squadra non è riuscita a pareggiare, anzi. “Dal 51′ minuto non abbiamo più tirato in porta. I nostri problemi non sono enormi ma chiari: bisogna pensare a riconquistare palla più velocemente, accorciare. L’idea era di avere tre giocatori per l’uno contro uno per creare la superiorità numerica, invece loro sono stati bravi a chiudersi e noi abbiamo perso palle filtranti in contrasto. Sono dispiaciuto, pensavo di avere più qualità con i cambi. Nessuno ha aiutato Balotelli a trovare la profondità”.
Articolo di Chiara Di Tommaso