Guglielmo Stendardo, calciatore dell’Atalanta, è intervenuto durante la trasmissione radiofonica “Si gonfia la rete”. Lui da napoletano ha raccontato come ha vissuto la gara di ieri e si dice “deluso” nel vedere un Napoli non al top. Ecco le sue parole: “Un Napoli come quello visto ieri, sinceramente non me lo aspettavo. Da giocatore dell’Atalanta ero contento del risultato positivo della mia squadra anche perché è arrivato contro una formazione superiore alla nostra per valori tecnici, ma da napoletano sono rimasto deluso nel vedere una squadra così ridotta. E’ triste vedere giocare un Napoli come quello di ieri”.
Cosa manca al Napoli?
“Ho sempre pensato che il Napoli non possa competere con la Juventus perché la rosa azzurra ha giocatori di grande qualità, ma anche giocatori che non sono da Napoli. Ci sono delle lacune e in particolar modo la fase difensiva non è perfetta. Manca equilibrio tra i reparti e dal mercato sono stati acquistati giocatori bravi per alcune squadre, ma non per il Napoli. Cavani e Lavezzi non andavano venduti e lo stesso Campagnaro, non doveva partire. Non ha saputo sostituire questi calciatori pur se son venuti i vari Higuain, Callejon e Mertens. Vorrei che il Napoli vincesse lo scudetto ogni anno, il pubblico ed il blasone della squadra lo merita”.
Ieri il Napoli è sceso in campo senza Higuain.
“Per un difensore è sempre meglio non averlo da avversario. Però in un Napoli al completo emergono dei limiti. Così messo, il Napoli rischia di perdere anche contro l’Atalanta con i migliori giocatori in campo”.
Cosa non ha funzionato nel Napoli?
“Gli azzurri venivano da una serie di gare dove hanno speso molte energie per questo molti giocatori non erano al top. Noi abbiamo fatto una gara perfetta e abbiamo meritato di vincere”.
Come avevate preparato la partita?
“Colantuono ha preparato alla perfezione la partita col Napoli. Conosco bene il mister e devo dire che ieri è stato molto bravo. Sapevamo che dovevamo far giocare i difensori centrali, abbassarci e ripartire. Il risultato dice che Colantuono ha battuto Benitez.”
Il Napoli ora si ritrova ad affrontare anche Coppa Italia ed Europa League.
“Ovviamente la Coppa Italia e l’Europa League sono gli obiettivi principali degli azzurri. Se la squadra dovesse fallire in queste competizioni, sorgerebbero altri problemi. Non bisogna puntare la Juventus e la Roma, ma è necessario guardarsi le spalle perché il campionato è insidioso. Si rischia di non avere più delle motivazioni e quando poi le aspettative erano diverse, diventa complicato per i calciatori guardare avanti. Sabato affronteremo la Fiorentina e mi auguro di batterla per l’Atalanta e per dare una mano al Napoli”.
Fonte: Radio CRC