Mai come in questo momento la piazza ha il dovere di stare vicina alla squadra, pensando solo al Napoli. Durante le ore che precedono Dnipro-Napoli, l’unico pensiero dei tifosi napoletani deve essere il Napoli. Queste ore scorrono lente, l’appuntamento di stasera è di quelli che non si possono fallire. Ansia mista a carica, Napoli è un vulcano in attesa di esplodere. La partita non sarà facile. La qualificazione è diventata più complicata del previsto dopo l’errore del guardalinee che ha convalidato il gol del pareggio agli ucraini nella sfida del San Paolo nonostante ci fossero ben due calciatori in fuorigioco. Altra causa, non da sottovalutare, la mancata freddezza sotto porta degli attaccanti azzurri. Higuaìn, il più atteso, ha trovato dinanzi a se un Boyko in serata di grazia che gli ha negato ripetutamente gol e scettro di capocannoniere di questa edizione dell’Europa League.
Che tutta la rabbia esternata dall’ambiente partenopeo dopo l’andata si trasformi in energia positiva e cattiveria agonistica. In palio c’è la possibilità storica di andare a un passo dal sogno di vincere una coppa europea. Un traguardo per pochi – basti pensare che una società come la Roma non l’ha mai raggiunto nella sua storia – che il Napoli conquistò ai tempi di Maradona.
Nell’inferno di Kiev, il Napoli avrà il dovere di lottare fino all’ultimo secondo per la maglia azzurra.
Il dovere di rendere orgoglioso un grande popolo che ha una propria cultura, un’identità, l’orgoglio di essere napoletani. Questa sera non si gioca una semplice partita. Un gol potrà aprire al Napoli le porte dell’anticamera del paradiso. Europa League e qualificazione ai gironi della prossima Champions League.
Che Napoli si goda al massimo questa grande notte di calcio.
Che il Napoli dia prova di meritare il pass per la finale di Varsavia, giocando come fatto a Wolfsburg.
Che questo sogno diventi realtà.
Comments
