“100×100 Napoli” racconta l’annata appena conclusa dall’inizio fino al termine. Record, gare, vittorie e sconfitte, tutto nel nostro racconto stagionale.
Con un Napoli saldo in testa alla classifica, la Juventus si presenta al San Paolo nel primo giorno di dicembre. Gli azzurri stavolta ci credono davvero, così come gli oltre 60.000 che affollano il San Paolo in un atipico anticipo del venerdì e vogliono la fuga sui bianconeri: una vittoria li metterebbe ben 7 punti avanti (quasi 8 dato lo scontro diretto). Purtroppo i partenopei falliscono miseramente il match ed escono sconfitti da Fuorigrotta per 1-0 grazie a un gol di Gonzalo Higuaín, che per l’ennesima volta non solo segna al San Paolo e al Napoli ma si prende beffa anche degli atteggiamenti dei suoi ex tifosi.
La sconfitta quindi rimette in gioco per lo Scudetto i bianconeri e consente all’Inter di sorpassare gli azzurri in testa alla classifica, prima volta in questa stagione. Il Napoli è nel suo periodo peggiore anche nei risultati, pochi giorni dopo infatti gli azzurri perdono a Rotterdam col Feyenoord (che aveva perso tutte le altre 5 gare) e lasciano la Champions League non superando nemmeno il girone. La vittoria non arriva nemmeno con la Fiorentina in casa (0-0), un risultato che poteva consentire il contro-sorpasso in alto dato lo scontro diretto finito in pareggio fra Juventus e Inter.
Ma proprio quando sembra tutto perso, gli azzurri si rilanciano a Torino contro i granata: 3-1 con il primo gol stagionale di Hamšík che gli consente di eguagliare il record di gol di Maradona, e sorpasso in testa sull’Inter che cade con l’Udinese a San Siro. Gli azzurri nel frattempo esordiscono anche in Coppa Italia battendo di misura l’Udinese negli ottavi (1-0 gol di Insigne) e terminano l’anno alla grande con due vittorie. Prima il 3-2 alla Sampdoria (con Hamšík che supera definitivamente el Pibe de oro come bomber azzurro di tutti i tempi) e poi l’1-0 a Crotone che regala agli azzurri il titolo platonico di campioni d’inverno.