Il Napoli giocherà ancora al San Paolo, almeno per un altro anno. Infatti la giunta comunale, con delibera di proposta al Consiglio, ha stabilito che si prolungherà di un anno la proroga della convezione dello Stadio San Paolo alla Ssc Napoli.
In effetti dopo la relazione del Coni, la giunta concede al Napoli una mini-proroga ulteriore fino al 30 settembre – atto del tutto tecnico – in attesa che il Consiglio comunale decida, se accettare o meno gli indirizzi avanzati dall’amministrazione. Se il Consiglio darà il suo si allora si avanzerà con la nuova convenzione anche se poi dovrà definirsi un nuovo accordo tra la Società azzurra e il Comune e con l’introduzione nello schema convenzionale dell’impegno da parte della società del patron Aurelio De Laurentiis, di presentare all’ente entro il 31 marzo 2015 uno studio di fattibilità per la ristrutturazione e l’ammodernamento dell’impianto. In caso di no il Napoli dovrà affittare lo stadio settimanalmente.
In pratica il Comune, dopo la valutazione del Coni, rimette tutto nella mani del Calcio Napoli, che dovrà presentare entro il 31 marzo 2015 un progetto che punti a fare del San Paolo uno stadio moderno all’altezza degli standard europei. Per gli esperti degli uffici comunali una ristrutturazione dignitosa, si aggirerebbe intorno ai 60 milioni di euro.
Se invece si vuole partire dalle fondamenta ce ne vogliano almeno il doppio. La ristrutturazione inoltre, come esplicitato nelle considerazioni finali dello studio di valutazione effettuato dal Coni, comporterebbe diversi benefici tra cui: «La riqualificazione urbana; opportunità di occupazione; e il miglioramento economico finanziario dei conti del Comune di Napoli».
Fonte: Il Mattino
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