Il presidente del Sassuolo ha parole dure per Claudio Lotito e non solo.
Appena arrivato in Europa League col suo Sassuolo, dopo una cavalcata dalla Serie D, Giorgio Squinzi è intervenuto in un dibattito sul calcio organizzato dalla Mapei. Parole decise e piuttosto schiette quelle del presidente dei neroverdi, per definire l’attuale sistema calcistico in Italia. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
“Non sono affatto convinto della struttura del calcio italiano, lo sono ancor meno se penso ad un gruppo ben definito di presidenti che fa il bello ed il cattivo tempo, attraverso un sistema fatto di alleanze. Purtroppo in Italia ci sono tanti presidenti che il calcio lo hanno condizionato troppo, e l’esempio lampante lo faccio con un nome: Lotito.
Il mio Sassuolo ha molti italiani, ma le altre? non mi piace vedere gare con 22 stranieri in campo, tipo Inter-Udinese, e non sono affatto d’accordo con questa politica. Tutto ciò si ripercuote anche sulla nostra Nazionale, anche per questo purtroppo non vedo bene l’Italia ai prossimi Europei.
Bisogna rivedere tre cose fondamentali: i diritti tv devono essere divisi in base ai risultati e non in base a queste alleanze tra alcuni presidenti, inoltre bisogna limitare il numero degli stranieri senza distinzione fra comunitari ed extracomunitari, e poi bisogna tornare a riempire gli stadi come in Inghilterra e in Germania. I nostri impianti sono una desolazione e bisogna fare un lavoro atto a riportare le famiglie allo stadio, senza paura”.