A “Radio bianconera” è intervenuto Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy e ha parlato dello situazione economica della Juventus.
“I conti della Juventus sono sicuramente da rivedere e meriterebbero un esame di ripasso a settembre. Il valore della rosa è molto alto e sicuramente l’arrivo di Cristiano Ronaldo non ha aiutato, ha portato una lievitazione dei costi gestionali. Le plusvalenze? È un’esigenza che arriva dal dover far quadrare i conti, altrimenti bisogna ricapitalizzare. Questo è uno degli strumenti per arrivare di anno in anno a far quadrare i conti che non tornano. Il fatturato cresce, ma crescono anche i debiti.
I debiti non sono sempre un segnale pericoloso. Se sono collegati a investimenti strutturali, i debiti diventano una leva per far crescere il valore della marca.
La Juve ha bisogno di stare costantemente in Champions, ma tra quarti, semifinale e finale. L’acquisto di Cristiano Ronaldo va in quella direzione, altrimenti diventa una leva solo per il merchandising. La Juventus ha bisogno di vincere la Champions League.
Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo la Juventus ha tirato un po’ la corda sotto i profili fondamentali di economia e di finanza del club. Non la pensavo così solo io ma anche Marotta, che non mi pare sia stato mai troppo contento di questa operazione dal punto di vista economico. Mi pare che Ronaldo si sia portato a casa dei contratti economici sul mercato italiano, ad esempio Yamamay, ma mi chiedo quanti contratti ha generato Ronaldo per la Juventus? Mi pare che al momento siano pari a zero. Ronaldo secondo me messo all’interno del Real Madrid ha un valore commerciale, messo all’interno della Juventus ne ha un altro. Ma questo perché il mercato italiano ha un valore più basso a livello di sponsorizzazioni”.