Il tecnico della Roma ha parlato in conferenza stampa.
Vigilia di Bologna-Roma e il tecnico giallorosso, Luciano Spalletti, ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa prepartita. Parecchi i temi affrontati, dall’eliminazione in Coppa Italia, al gap con la Juventus, fino al minutaggio del capitano, Francesco Totti.
“Al termine di ogni partita, nello spogliatoio, ci confrontiamo, come fa una vera squadra. Siamo molto dispiaciuti e c’è il pericolo che l’eliminazione nel doppio confronto contro la Lazio possa avere delle ripercussioni: cercheremo di superare il momento. Dobbiamo lavorare bene, con il sorriso, pur mantenendo alta la concentrazione. La squadra è attenta, vogliosa e determinata.
Donadoni è un professionista vero che fa sempre giocare bene le squadre che allena. Il Bologna è imprevedibile e in attacco ha molta qualità. Nelle ultime uscite, sconfitta di Firenze a parte, hanno fatto molto bene e hanno diverse soluzioni tattiche. Destro vorrà fare bella figura da ex, e credo che sarà una partita molto insidiosa.
Le gerarchie in porta non cambiano. Abbiamo due ottimi portieri, Szczesny e Alisson, e rimane tutto invariato, almeno fin quando uno dei due abbia un calo. De Rossi sta molto meglio, l’allenamento di oggi darà indicazioni importanti. Se dimostrerà di star bene, potrà giocare.
Lazio in finale spendendo meno di noi? Non conosco le dinamiche e i bilanci delle altre società, guardo alle nostre cose. Loro sono stati bravi ad arrivare in finale. Totti? Forse l’ho fatto giocare poco, ma forse anche troppo, a seconda dei punti di vista. Lui comunque è molto importante per noi.
Siamo la squadra che impiega meno giocatori, ma la rosa non è corta. Tutto è dipeso da scelte mie. La rosa è giusta per giocare in tutte le competizioni nelle quali eravamo impegnati. La squadra ha fatto spesso bene, sbagliando però alcune gare fondamentali: tuttavia parliamo di singole gare, non c’è stato un periodo in cui la squadra ha fatto male. Adesso per esempio veniamo da cinque vittorie consecutive, anche se siamo stati eliminati dalla Coppa Italia. Qualche errore è stato comunque commesso.
Nelle tre eliminazioni (preliminari di Champions, Europa League, Coppa Italia) siamo sempre passati in svantaggio nella gara casalinga: la nostra intenzione era cercare di non prendere gol, almeno fino al 30′ del secondo tempo, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Forse avrei dovuto caricare meglio i ragazzi.
Il gruppo ha lavorato bene, sono tutti professionisti seri. Sono dispiaciuto per come sono andate le cose ma la squadra è andata bene, e questo mi soddisfa. Da quando sono arrivato abbiamo fatto cose importanti. Combattere per la Juve è sempre difficile, per un motivo o l’altro parte sempre in vantaggio. Ma il gap si è notevolmente ridotto”.
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