Il tecnico nerazzurro non risparmia i complimenti alla squadra di Sarri. Anche se c’è da sminuire la sua.
“Oggi la distanza numerica tra noi e il Napoli è poca ma sul resto è molto più ampia. La qualità del Napoli davanti è tanta roba. Oggi il Napoli è più forte dello scorso anno vedere quello che ha fatto Koulibaly partendo dalla sua aerea e arrivare alla nostra bandierina lascia senza parole io ai miei non riesco a farlo fare”.
Queste le parole di Luciano Spalletti nella conferenza post-partita di sabato sera.
Tanti, tantissimi complimenti a Sarri e al suo Napoli, addirittura sminuendo la propria Inter. Ma un allenatore di una squadra ancora imbattuta che si trova al secondo posto in classifica perché continua ad elogiare la capolista mettendo in ombra la formazione che allena?
Il Napoli è forte, più forte dell’anno scorso, e fa paura a chiunque. E’ difficile davvero trovare dei modi per metterli in difficoltà, in campo.
Gli azzurri quest’anno sono visti come i favoriti per la vittoria finale, e Spalletti lo sa. Da uomo di calcio è consapevole che il Napoli non è abituato alla condizione di favorita per il titolo, e continuare ad elogiarlo, evidenziando in maniera esagerata i divari che ci sono con le altre squadre potrebbe essere una strategia per mettere pressione.