LIVE – Da Barcellona in diretta testuale la conferenza stampa di Luciano Spalletti e Fabian Ruiz alla vigilia della sfida del Camp Nou.
Inizia Fabian:
“Sarà una partita molto speciale per le persone della mia cittadina. Io e Gavi siamo dello stesso posto e sarà speciale, conosciamo le qualità di Gavi e gli auguro il meglio”.
“Quanto vale l’Europa League? E’ una competizione molto importante. Vogliamo arrivare in fondo ma sappiamo che domani sarà molto difficile. Loro sono forti ma anche noi.”
“Domani non sarà importante solo il centrocampo. Ad entrambe le squadre piace tenere il pallone, sarà una guerra sotto questo punto di vista. Cercheremo di tenere palla il più a lungo possibile.”
“Loro vogliono vincere, sono un club importante. Ma anche noi! L’abbiamo preparata bene e vogliamo portare a casa un buon risultato. ”
“Critiche a Busquets? Io non posso criticarlo, è uno dei migliori centrocampisti del mondo. Fa sembrare tutto facile ed è un onore aver giocato con lui.”
“Il Barca ha avuto un po’ di difficoltà ma hanno dei giocatori giovani con voglia di lavorare e hanno fatto tanti acquisti in inverno. Sappiamo che sono due partite, speriamo di prenderci un vantaggio domani.”
“Il Barca fa meno paura? Assolutamente no. Stiamo parlando di un grandissimo club, giocano bene a calcio e hanno vinto tanto. Per noi è una partita che ci fa guadagnare rispetto.”
“Lobotka o Anguissa? Per me non cambia niente, entrambi sono forti e lo è anche Demme. Quelli che giocano fanno sempre bene, abbiamo le stesse idee.”
“Non so se siamo tra i favoriti per la vittoria finale ma siamo una squadra forte. Questa eliminatoria sarà molto difficile.”
“Chi è favorito tra noi e loro? Nessuno. Entrambi stiamo lavorando bene, la partita si risolverà nei particolari.”
“Il mio futuro in Spagna? E’ sempre bello essere accostato a questi top club, ma ho un altro anno di contratto e sono felicissimo a Napoli. Penso solo alla gara di domani.”
“Aspettare il Barcellona? Siamo due squadre che amano il possesso palla. Non dobbiamo cambiare il nostro stile. Loro vengono forte a pressare e sarà difficile, ma noi con la palla siamo più forti. ”
Ora tocca a Spalletti.
“Cuore o cervello? In queste partite serve tutto. Sarebbe un po’ come chiudersi in una qualità sola da esibire, ci vogliono più qualità. Bisogna stare calmi, scegliere i momenti giusti, saper soffrire. Corsa qualità e conoscenza del calcio.”
“Dobbiamo cercare di essere sempre il Napoli quando affrontiamo delle avversarie. Dare sempre il massimo e sapere di avere delle caratteristiche ben precise e puntare su quelle. Il nome che portiamo e le aspettative della città ci impongono di tentare di vincere le partite. Si diventa grandi attraverso le vittorie. Non c’è una divisa differente da mettere tra una partita e un’altra. Dobbiamo essere sempre gli stessi. Bisogna trovare il contesto giusto per essere sempre noi stessi.”
“Gol in trasferta non vale più doppio? Non cambia niente. Si va per fare gol e per avere un equilibrio di squadra. Contro squadre del genere che sanno come fare non bisogna perdere equilibrio.”
“Se abbiamo l’obiettivo di arrivare in fondo e se crediamo veramente di poter ambire a dare delle gioie ai nostri tifosi dobbiamo farci trovare pronti a giocare contro qualsiasi avversario in qualsiasi momento.”
“Noi cercheremo di fare la nostra partita. Non useremo una tattica particolare. Cercheremo di fare il nostro calcio di squadra. Poi è chiaro che ci saranno dei momenti dove saremo costretti a difenderci e cercheremo di sfruttare il campo aperto.”
“Assenza di Lozano? Noi abbiamo tutto quello che ci serve per essere il solito Napoli. Non dipendiamo da un calciatore solo, anche se bravo. Non puoi perdere l’identità di squadra per l’assenza di un calciatore. Quando tornerà Lozano sappiamo che ci aiuteranno i suoi strappi. La nostra rosa può sopperire a qualsiasi assenza.”
“Mertens e Osimhen possono giocare insieme domani? Quando abbiamo delineato quella che era la rosa iniziale abbiamo messo tutti calciatori che possono giocare insieme. C’è da aggiungere anche Petagna. Si deve pensare ai 90′ e non a quella che sarà la formazione iniziale.”
“Queste partite sono speciali. Anche questa è una figata: li potremmo chiamare i “dream matches”. Sono gare che sono nei sogni di ognuno di noi. Attraverso queste partite qui si hanno risposte veramente forti sulla nostra personalità e sul nostro livello.”
“Osimhen può giocare 90 minuti? Ieri a fine allenamento ha avuto un risentimento con un leggero gonfiore al ginocchio e l’ho lasciato a riposo. Domani lo valuteremo.”
“Xavi è stato uno di quei calciatori che conoscevano benissimo il calcio. Di quelli che sanno usare tempo e spazio durante le partite. Ho letto una sua intervista dove parlava del bello e del buono del calcio. Lui probabilmente vorrà riportare il Barcellona ai livelli passati e per quello che ho visto delle ultime partite mi sembra già a buon punto. Riesce a costruire bene e a tenere la linea difensiva alta. Hanno preso dei giocatori ottimo a gennaio in grado di dare quegli strappi di imprevedibilità.”
“Se cominciamo a pensare alla storia di questo club c’è il rischio di intimorirsi. Meglio pensare alle nostre ambizioni e a quello che dobbiamo tirar fuori. Dobbiamo focalizzarci sulla qualità della nostra squadra. Quel calcio che abbiamo fatto vedere non deve essere un’aspirazione.”