Dopo la partita vinta contro i Rangers Glasgow, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Mediaset.
“Si tiene il cervello accesso, non si va in escandescenza anche se è un risultato importantissimo. Complimenti ai calciatori che hanno giocato una bellissima partita. Loro non facevano la Champions League da 12 anni, avevano fatto male le due partite, c’era da aver timore di questa reazione feroce dall’inizio. Invece abbiamo retto, abbiamo giocato. Loro hanno reso la partita più difficile per i continui duelli, però non abbiamo mai perso di vista dove volevamo portare la partita. Nel primo tempo non abbiamo usato bene la qualità sulla trequarti, ma poi abbiamo fatto bene”.
Ha capito cosa non è andato lo scorso anno? E quest’anno come ha rigenerato la squadra? “Ma perché l’anno scorso problemi? Abbiamo perso un paio di partite, ma abbiamo fatto un grande campionato. Non dategli il taglio di chi vuol farcelo fallire il campionato. Perché non è stato vinto con Ancelotti due anni prima il campionato, con la stessa squadra e tutti i calciatori nuovi, a misura del più bravo di tutti? Arrivare 19 punti davanti alla Roma, 18 davanti alla Lazio, 9 davanti alla Roma lo fate passare come un campionato normale?”.
Questa partita è uno step di crescita? Cosa vi dà? “Ti dà la possibilità di andare a parlare di questa crescita che bisogna fare. La reazione dopo il doppio rigore sbagliato è stata importantissima, la squadra ha continuato a martellare, aveva visto la possibilità di portare in fondo la partita. Politano che va a battere il rigore con quella qualità lì fa capire che c’è spessore. Zielinski secondo me è stato il migliore in campo. Poi ha sbagliato i due rigori, ma anche andare a riprendersi il pallone e batterne un altro vuol dire che ha personalità. Poi i rigori si sbagliano, ma è l’atteggiamento di squadra che diventa fondamentale e stasera ha fatto la differenza”.