LIVE – Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Juventus.
“Parole di Allegri? Capisco che per lui sia conveniente camuffarsi da comprimari ma per una Juve sempre imbottita di campione è difficile nascondersi. Certi investimenti si ripagano solo con vittorie di Scudetto e Champions. Non c’è quarto posto che soddisfi la Juventus. Io buffo? Non lo so, sicuramente lui è il più bravo di tutti perché lo dice il palmares. Mi inchino al suo palmares. Mi sta sopra e ho da imparare da lui.”
“Chi deve avere più paura? Quando si vestono maglie di questo livello la vedo dura giocare le partite avendo paura. Nessuna delle due squadre ha paura, abbiamo entrambi calciatori forti e giocheremo entrambi per vincere la partita. Sarà un grandissimo spettacolo.”
“Approccio? Non ascolteremo nessun discorso e porteremo in campo quello che abbiamo fatto durante la settimana.”
“Chi fa la prima mossa? Chi batte al centro, avrà la palla tra i piedi. Abbiamo due filosofie differenti. Allegri sposa perfettamente il motto juventino vincere non è importante ma è l’unica cosa che conta. A Napoli hanno visto Maradona, siamo più Anema e core. Non possiamo non portarci dietro un po’ di quella bellezza. E’ chiaro che i video e le partite giocate raccontano che probabilmente ci lasceranno campo e li diventa poi una gestione dove bisogna essere bravi facendo possesso nella loro meta campo stando attenti al campo che lasciamo scoperto. Le loro possibilità individuali di decidere la partita sono multiple.”
“Perché è così difficile fare gol alla Juventus? Abbassarsi davanti all’area di rigore è più facile da un punto di vista difensivo, poi c’è una volontà sul calcio che si vuol fare che si basa sulle qualità dei giocatori, se ti piace o no quel tipo di calcio. Noi facciamo quello che ci piace. Poco tempo fa è passato da qui Maurizio Sarri, da quando sono andato via sento parlare solo del suo calcio nonostante non abbia vinto niente. Mentre invece Benitez che ha vinto qualcosina non ha lasciato lo stesso segno…”
“L’autostima è in base anche all’evidenza di quello che è successo. Noi ormai è un po’ che ci conosciamo con questa squadra. Il livello di autostima è altissimo.”
“Questioni extracampo incidono? A volte possono farlo positivamente, i calciatori potrebbero compattarsi di più cercando di ribaltare le opinioni del pubblico. Può darsi che gli sia servito per fare questi 8 risultati.”
“Scontri in autostrada? Quelli che vogliono usare il calcio per fare casino devono stare fuori, lontani da quello che è lo sport. Lo sport è della gente, dei bambini, delle donne. Questa roba qui non si può vedere.”
“Cosa mi incuriosisce di più? Di vedere se la mia squadra saprà mantenere questo equilibrio. Se riuscirà ad andare dietro la linea della difesa. Abbiamo parlato tanto di questo e vogliamo portarlo durante la partita.”
“Cosa prometto ai tifosi? L’impegno, sempre. Passo due terzi e mezzo della mia giornata dietro la mia squadra. I tifosi meriterebbero tre terzi.”
“Raspadori alto a destra un azzardo? No, se si parla di giocatori come lui non è mai un azzardo. Sa quello che deve fare da tutte le parti.”
“Lobotka? Avrà quello spazio lì quando costruiremo, tra i due attaccanti della Juventus in ampiezza e in profondità fin quando non gli verrà addosso il play della Juventus. Dovrà essere bravo a ritagliarsi quel metro anticipando il vedere dove non guardo per poi portarci la palla.”
“Se una squadra gioca col baricentro alto difficilmente quella avversaria avrà 10 palle gol. Abbiamo le carte in regola per fare la partita che vogliamo. Poi avere altri calciatori freschi che danno alcune vampate può scatenare qualcosa.”
Inizia la conferenza
15:05 – Qualche minuto di ritardo, a breve Spalletti entrerà nella sala stampa del Konami Training Center.
La conferenza inizierà alle ore 15:00.