Luciano Spalletti parla del dualismo tra Simeone e Raspadori nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli.
Raspadori-Simeone, perché scegliere l’uno e perché l’altro?
“Uno dà più profondità, attacca gli spazi dietro la linea, ha più fisico, l’altro è diverso, sono diversi perché li abbiamo scelti per avere tutte le possibilità. Raspadori diventa più sgusciante quando viene a palleggiare, il secondo gol dell’altro giorno lo racconta, dipende anche dalle caratteristiche degli avversari. Chi va più in profondità di solito è più finalizzatore, chi viene a prendere palla lega di più, ti fa più superiorità numerica, sono queste le caratteristiche. Mi fa piacere però, se fossimo stati dipendenti di Osimhen come dicevate? No, ci sono anche gli altri. Se dipendi da uno, poi come fai senza di lui? C’è da fare risultato ugualmente, ora esaltando altri due altrettanto forti si mette a posto la situazione corretta per il gruppo, avremo bisogno di tutti”.