Spalletti non ha fatto All-in ma le avversarie sono andate a vedere e hanno preso(quasi) tutta la posta in gioco.
Sulle gambe, in ritardo sulle seconde palle e contro Roma e Fiorentina ha subito una sensazione di di strapotere fisico imbarazzante.
Il Napoli non ha fatto All-in nelle partite da ultima chiamata, Spalletti, non ha rinunciato ai suoi principi ma, prima, la Fiorentina, poi, la Roma, sono andate a vedere le sue carte e si sono prese tutto il piatto, o quasi.
La differenza nel calcio la fa sempre e solo una qualità :Continuità.
La continuità è determinata dalla forza fisica e dalla determinazione profonda.
Quando le gambe vengono, naturalmente, meno, deve subentrare la forza mentale che aiuta a superare i momenti di down
Il Napoli non è riuscito a compiere l’ultimo sforzo per tenersi in scia.
Spalletti ha fatto le sue scelte, il campo ha dato le sue risposte
L’obiettivo stagionale è stato,quasi, raggiunto ma non si può non essere delusi.
Lo scudetto, era così vicino che potevi sentirne il profumo e immaginarlo cucito su quella maglia azzurra che lo aspetta, pazientemente, da oltre un trentennio.
Una stagione così,
ha rappresentato un’occasione troppo ghiotta.
Il rammarico aumenta, pensando che i competitor stagionali, non hanno avuto un passo costante e, forse, non sono neppure più forti di te.
Ora, però, bisogna tenere alta la concentrazione e fare quanti più punti possibile.
Non per inseguire un obiettivo ormai troppo difficile ma per accumulare un patrimonio di punti da cui ripartire nella prossima stagione.
Il calcio è così, tranne rare eccezioni, il nuovo campionato nasce sull’abbrivio di quello precedente.
Oggi il Napoli ha 67 punti e ce ne sono ancora 15 in palio, se le vincesse tutte potrebbe raggiungere quota 82.
Il Napoli guidato da Rino Gattuso, nella scorsa stagione totalizzò 77 punti.
Sarebbe auspicabile, per gettare fondamenta ancora più solide per la prossima stagione, superare il totale della precedente.
Resta comunque una qualificazione in Champions che per tutti farà la differenza.