Dopo aver parlato ai microfoni di DAZN Spalletti, allenatore del Napoli, ha detto la sua sulla partita contro il Bologna in conferenza stampa.
Spalletti ha commentato così in conferenza stampa:
Sulla partita contro il Bologna e sui subentranti
“La differenza è la capacità dei subentranti che sono decisivi? Sì è così, perché poi quello che si dice spesso è che ha evidenziato che fanno la differenza. Si fanno delle scelte anche in funzione di quello che è l’andamento della partita e cambiare nel momento fondamentale.
Siamo gli stessi dell’anno scorso come numero. Quello che si fa quest’anno, si poteva fare anche l’anno scorso. Essendo calciatori con esperienza diversa o passato importante diventa più difficile. Lo scorrimento delle situazioni determina che si va a confermare che se uno entra bene nel secondo tempo è freschezza contro fatica.
Se c’è stata partecipazione emotiva differente e perché? Degli episodi creati in partita hanno fatto correre rischi a tutti e ha fatto sì che ci accodassimo alla partita. Dentro queste partite può succedere, siamo stati bravissimi a non assecondare l’inerzia della partita.
Qualche volta non siamo riusciti a seguire la pressione col corpo squadra, noi volevamo fare la partita; stiamo imparando a valutare quali sono le nostre capacità. Lo dobbiamo fare sempre, per tutta la partita. Come ci dimentichiamo un attimo ce lo ricordano i tifosi perché sanno e conoscono il calcio che piace a loro.
Loro ci hanno dato nuova forza e nuovo fiato, era una partita difficilissima. Ci sta che si abbassa un po’ il ritmo, è una grandissima vittoria fatta da squadra tosta. Questa è una vittoria meritatissima.”
Paragone rispetto all’anno scorso sulle partite contro le piccole e sulla reazione allo svantaggio
“I problemi dell’anno scorso contro queste squadre? Secondo me ne abbiamo vinte tante anche l’anno scorso. Succede che si vince alla fine o si pareggia. Son cose che fanno parte di quello che è lo scorrimento del campionato, quello che dà più forza è la continuità dell’atteggiamento.
Zielinski ha fatto una grandissima partita. Gli episodi sono episodi ma se c’è un calcio qualitativo di alto livello, è una finestra aperta sul futuro. Recuperato il risultato quattro volte? Sì, la reazione dopo lo svantaggio è la forza di voler recuperare.
Lozano è entrato benissimo, ha fatto subito gol ma ha fatto anche degli errori di precipitazione perché voleva chiuderla. Poco maturo fare quel che ha fatto dal punto di vista dell’analisi, ma dal punto di vista emotivo è un voler fare gol il prima possibile e va bene così.
Se i cinque gol subiti sono un calo di attenzione? Hanno fatto un grande gol, ci sono voluti due mesi di partite intensissime per vedere una leggerezza di Alex ma ha fatto anche due begli interventi. Questo significa che si ha un grandissimo portiere.”
Spalletti sulla settimana piena per allenarsi e su Ndombele
“Se è una cosa importante avere una settimana piena per preparare la sfida contro la Roma? Serve, soprattutto dopo un periodo di pressioni emotive, con un pubblico come il nostro. I tifosi leggono benissimo il tipo di partita, te lo senti tutto addosso ed emotivamente diventa un carico.
Ndombele ha fatto benissimo per un’ora, lo stesso lavoro che faceva Anguissa. Il calciatore è forte e se fa un’ora forte come ha fatto, si abbassa un po’ il livello di quantità e si sostituisce e si ritorna a fare un’ora e poi trenta minuti.“