Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, è intervenuto in conferenza stampa, al termine del match pareggiato in casa del Cagliari.
“È un punto guadagnato ma sono anche due punti persi. Potevamo fare di più, ma in questo turno i nostri calciatori hanno avuto delle complicazioni. Inoltre, abbiamo trovato un Cagliari combattivo e non siamo stati capaci di portare la gara dove volevamo. Noi volevamo giocare ma non ci siamo riusciti. Ci siamo intimoriti dopo aver perso le prime due palle in uscita. Quando siamo andati sotto qualche occasione l’abbiamo avuta e sono moderatamente soddisfatto per la reazione dei miei.
Se mi aspettavo un Napoli con la bava alla bocca? Un pochettino di più me lo aspettavo, sicuramente. È chiaro che questa era una gara importante, anche per dare entusiasmo alla città in cui viviamo. Questa gara che ti dava la possibilità di andare primo in classifica è la gara che sogni da giocare da bambino, allo stesso modo di quella col Barcellona. Quello che sarebbe stato si può vedere solo col comportamento che le dai, col tuo atteggiamento, con i contrasti vinti, con le giocate fatte bene. E invece non ci siamo riusciti. Tutti hanno giocato sotto livello, poche volte ci è accaduto, segno che qualche problema c’è stato.
Le assenze? Noi abbiamo una rosa che ci permette di andare a tappare i buchi ogni partita, come già successo in passato. Quello che mi è dispiaciuto è stato dover togliere Di Lorenzo, che è uno dei migliori in quel ruolo. Che ci ha anche limitato per i cambi da fare e per le scelte. Osimhen è uno che ha più qualità, lo sapete tutti. Per fortuna ci ha dato la disponibilità di giocare oggi, aveva un ginocchio gonfio. Altro che pretattica, avete visto che stasera non ha giocato. C’era il rischio di lasciarlo a casa, proprio come Fabiàn, che ha giocato più di 30 minuti, nonostante i medici mi abbiano detto di farlo giocare al massimo 20′ perchè rischiava di strapparsi.
Petagna? Ha fatto una buona partita, nonostante le poche palle giocabili e poche possibilità. Mi aspettavo questo Cagliari, ha preso già la forma del suo allenatore, che è molto bravo. Ospina è stato bravo ad evitare il raddoppio, poi c’è stato questo super gol di Osimhen che è un calciatore super”.
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