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Spalletti in conferenza: “Scudetto? Pensiamo alla realtà quotidiana, Roma squadra capace di ottenere vantaggio da ogni situazione di gioco”

SpallettiMood Napoli Dichiarazioni

L’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha presentato in conferenza stampa la gara di domani con la Roma. 

“Qualsiasi partita diventa difficile. Questa forse lo è un po’ di più perché è uno scontro diretto e poi perché sarà una partita da gustare dal punto di vista tattico e dal punto di vista della forza dei calciatori che si contenderanno il risultato. I 3 punti sono sempre un bottino da portare a casa che fa comodo. 

Il Napoli è un ciclista che sa di doversi confrontare durante il percorso con ciclisti altrettanto forti se non più forti e di conseguenza deve imparare a star dritto sui pedali e non seduto perché da seduto si spinge di meno. 

Con questa classifica l’allenatore dice bravi ai calciatori per l’ultima partita a Salerno, in una situazione non facile perché è sempre un derby e ricordiamo la fatica fatta l’anno scorso, la difficoltà nel passare avanti nel primo tempo, poi la Salernitana ha vinto a Lecce. Quindi, bravi! I risultati degli altri non dipendono da noi e quindi dobbiamo avere sempre lo stesso comportamento, fatto di grandi partite, comportamenti umili, attenzione nel fare un passo alla volta, concentrandoci nella postura del passo e dove si mette il piede. Pensiamo al lavoro quotidiano, senza guardare oltre. Nessuno deve avere un comportamento leggero, ma comportamento serio e professionale.

Mi aspetto una Roma che ha dentro grandi calciatori e che ha un allenatore molto pratico e molto concreto che riesce bene a far capire ai suoi calciatori quali devono essere i comportamenti dentro la partita. Hanno calciatori di gamba e non bisogna mai pensare ad un discorso di gestione pensando che l’inerzia sia dalla nostra parte perché hanno dei calciatori come Dybala che sanno sfruttare la gamba dei compagni di squadra. Ci sono dei calciatori di gamba che sanno attaccare gli spazi e ti obbligano ad andare a ricomporre la fase difensiva. Hanno una squadra concreta, una squadra che sa che cosa vuole dalle partite. Sa bene scegliere gli episodi che possono portargli dei vantaggi. Bisogna fare la partita, se si ci riesce, e allo stesso tempo mantenere l’ordine. 

Quota Scudetto? E’ un condizionale, non è il mio modo di parlare e di ragionare. Non lo so se è matematico o no è un conto che non so fare e che non posso fare. So fare dei conti più semplici ovvero che se si vince la partita di domani si sale a 53. 

Il minutaggio? Glielo facciamo fare l’altro domani mattina dove faremo fare a chi ha giocato di meno una gara con la Primavera perché chi gioca meno deve andare forte per stare al passo degli altri. Qui faranno minutaggio per farsi trovare pronti la prossima partita. 

La Roma è una squadra addestrata bene a prendere vantaggio su qualsiasi situazione di gioco aiutata da un allenatore pragmatico come Mourinho. Noi lo sappiamo e come lui conosce noi, noi conosciamo loro. Dobbiamo essere bravi a mettere dentro le nostre qualità come abbiamo sempre fatto. 

Agire sulla testa dei ragazzi non è semplice ma semplicissimo. Proprio perché sono dei ragazzi che si sono ritagliati questo vantaggio sono dei ragazzi intelligenti. Quindi non corriamo il rischio di essere meno attenti e meno pignoli nelle richieste che facciamo a noi stessi. Poi quando vedranno davanti la Roma e Mourinho servirà loro per mettere a posto qualsiasi pensiero perché davanti ci saranno squadra top, allenatore top.

E’ chiaro la pazienza fa parte di quelle qualità di cui si è parlato prima. Quando si andrà a giocare nello stretto, quando bisognerà rimanere in ordine e quando bisognerà andare da una parte all’altra del campo. La pazienza sarà utile per perdere meno palloni possibili sulla trequarti. 

Griglie estive? Si prende atto di quello che è stato il percorso e di quello che è successo. Abbiamo cominciato a lavorare parlando di squadra che doveva migliorare quella che è stata la posizione del campionato precedente. La società è stata la prima ad additare la strada per indossare la maglia del Napoli e soddisfare i tifosi del Napoli. Siamo partiti ed ora si deve andare passo per passo senza distrarsi a guardare panorami belli ma guardando solo la strada davanti a noi altrimenti si rischia di inciampare. 

Gollini? Siccome è un portiere molto forte e ha avuto probabilmente di flessione perché da essere un titolarissimo lanciato si è ritrovato a stare in panchina. Deve ritrovare quella che è la sua forza, la sua capacità e poi se ne trarrà beneficio tutti perché è un portiere forte e siamo contenti di averlo con noi.

Volevo fare gli auguri a Mourinho anche se mi aspettavo di essere invitato al suo compleanno. Mi sarei presentato con tanto di regalo. Lui è uno di quelli che alza il livello del calcio globale. Bravo Mou e tanti auguri.”

 

 

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