Mister Spalletti, dopo aver parlato ai microfoni di DAZN, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della partita fatta dalla squadra.
Queste le parole di Spalletti in conferenza:
“Cosa è successo in occasione dell’espulsione? Mi hanno cacciato dopo che ho protestato diverse volte per i falli della squadra avversaria. Se costruisci e passi a sviluppare l’azione salti una fase, gli avversari poi fanno fallo. Poi sono andato a parlare con Santoro.
Su Politano era da giallo il fallo, quando si è fatto gol poi protestano per i minuti di recupero. Ho protestato in maniera un po’ troppo vivace e sono stato espulso.
Grande unione d’intenti tra squadra, ambiente e tifosi? Ho sentito che partecipavano, l’affetto, l’amore e la passione per questi colori non vengono ad offrirtela per trovarla perché te la vengono a consegnare porta a porta. Qui succede di più ed è una cosa che ci fa piacere.
Come ho visto la squadra e come ho letto la diversità di atteggiamento? Succede, sono stati anche troppo bravi perché cinque-sei situazioni pulite ce le siamo create. Kvaratskhelia se ne è create due da solo. Ci deve essere la disponibilità di provarci fino all’ultimo, questi atteggiamenti poi portano a quello che è successo oggi.
Gotti è stato bravo, ha messo una punta su Politano. I ragazzi hanno fatto una grande gara, un grande contesto per quello che è stata la partita con il Liverpool e la temperatura oggi. Raspadori ha giocato tutta la partita, Simeone ne ha giocati trenta. Trenta minuti sono sufficienti per far vedere l’entusiasmo accumulato.
Lo Spezia ha difensori fisici ma non velocissimi, sono stati bravi. Si entrava da una parte e si concludeva l’azione lì. Portando la palla da una parte all’altra loro avrebbero perso la misura, non c’era bisogno di fisicità. Di testa è difficile fargli gol.
Quanto è importante che si sono sbloccati su Simeone e Raspadori? Importantissimo, perché gli attaccanti vivono di gol. Per come li ho visti non saranno dieci minuti in più o in meno dal dissuaderli di fare un grande campionato con il Napoli. Raspadori ha fatto un gol di grande qualità realizzativa, Simeone quando è entrato ha fatto dei tagli che hanno aperto la possibilità di avere contatto con l’area di rigore.
Antoine è un bambino splendido, era emozionatissimo quando ha visto i suoi idoli palleggiare con lui. Quello di ieri è stato un momento eccezionale; il calcio è dei bambini, se si ritorna bambini si può giocare a calcio. Sono i bambini quelli da tutelare.
Soddisfazione più grande è l’aver concesso minuti a chi si vuole mettere in pari con il resto della squadra? Ancora il giochino, vi garba dire perché ha giocato l’uno e non l’altro. Gaetano quando è entrato ha dato una mano. Anguissa a me è sembrato in calo rispetto all’altra sera, altrimenti non lo tolgo mai. Ndombele è cresciuto tanto rispetto all’ultima partita.
Giocheranno tutti, non frega a me chi gioca titolare perché giocano tutti. Sono situazioni dove ci vogliono tutti. Se l’assenza di Lobotka e Zielinski fa calare la qualità a centrocampo? Non lo so questo, io dico che Elmas ha corso oggi; Eljf ha fatto delle percussioni, sono stati sfortunati nel dettaglio. Zielinski l’anno scorso l’avete massacrato, l’avete finito.
Quand’è che io ho litigato con tutto lo spogliatoio e che sto sulle scatole a tutti i giocatori? (rivolto ad un giornalista presente, ndr) Siccome è un anno e mezzo che parla di me, mi sono sentito di farle una domanda. Io la ringrazio (sempre rivolto al giornalista) per i complimenti sulla partita di oggi.
Zielinski un altro uomo, Elmas è con il freno a mano tirato? Zielinski ha fatto delle partite sottolivello la scorsa stagione, ma è difficile non tenere in considerazione le qualità che ha. Lo si tiene comunque in considerazione, anche se era in difficoltà.
Elmas è uno a cui pesa giocare part-time, entrare sempre dopo, perché è un ragazzo eccezionale ed è più trequartista di Zielinski. Riesce ad uscire con grande qualità con la palla addosso, quando lui troverà l’equilibrio professionale riuscirà a fare meglio. Ci possono dare lo sbocco per vincere partite difficili.
L’espulsione? Giusta, ho fatto casino per i troppi falli che hanno fatto. Non è rigore su Meret, quello non è neanche rigorino. Ho fatto proteste reiterate per i troppi falli che facevano, non è possibile che si finisce con 15 falli di differenza rispetto all’altra. Poi non ce l’ho fatta a trattenermi quando hanno protestato per i minuti di recupero.”
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Mister Spalletti, dopo aver parlato ai microfoni di DAZN, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della partita fatta dalla squadra.
Queste le parole di Spalletti in conferenza:
“Cosa è successo in occasione dell’espulsione? Mi hanno cacciato dopo che ho protestato diverse volte per i falli della squadra avversaria. Se costruisci e passi a sviluppare l’azione salti una fase, gli avversari poi fanno fallo. Poi sono andato a parlare con Santoro.
Su Politano era da giallo il fallo, quando si è fatto gol poi protestano per i minuti di recupero. Ho protestato in maniera un po’ troppo vivace e sono stato espulso.
Grande unione d’intenti tra squadra, ambiente e tifosi? Ho sentito che partecipavano, l’affetto, l’amore e la passione per questi colori non vengono ad offrirtela per trovarla perché te la vengono a consegnare porta a porta. Qui succede di più ed è una cosa che ci fa piacere.
Come ho visto la squadra e come ho letto la diversità di atteggiamento? Succede, sono stati anche troppo bravi perché cinque-sei situazioni pulite ce le siamo create. Kvaratskhelia se ne è create due da solo. Ci deve essere la disponibilità di provarci fino all’ultimo, questi atteggiamenti poi portano a quello che è successo oggi.
Gotti è stato bravo, ha messo una punta su Politano. I ragazzi hanno fatto una grande gara, un grande contesto per quello che è stata la partita con il Liverpool e la temperatura oggi. Raspadori ha giocato tutta la partita, Simeone ne ha giocati trenta. Trenta minuti sono sufficienti per far vedere l’entusiasmo accumulato.
Lo Spezia ha difensori fisici ma non velocissimi, sono stati bravi. Si entrava da una parte e si concludeva l’azione lì. Portando la palla da una parte all’altra loro avrebbero perso la misura, non c’era bisogno di fisicità. Di testa è difficile fargli gol.
Quanto è importante che si sono sbloccati su Simeone e Raspadori? Importantissimo, perché gli attaccanti vivono di gol. Per come li ho visti non saranno dieci minuti in più o in meno dal dissuaderli di fare un grande campionato con il Napoli. Raspadori ha fatto un gol di grande qualità realizzativa, Simeone quando è entrato ha fatto dei tagli che hanno aperto la possibilità di avere contatto con l’area di rigore.
Antoine è un bambino splendido, era emozionatissimo quando ha visto i suoi idoli palleggiare con lui. Quello di ieri è stato un momento eccezionale; il calcio è dei bambini, se si ritorna bambini si può giocare a calcio. Sono i bambini quelli da tutelare.
Soddisfazione più grande è l’aver concesso minuti a chi si vuole mettere in pari con il resto della squadra? Ancora il giochino, vi garba dire perché ha giocato l’uno e non l’altro. Gaetano quando è entrato ha dato una mano. Anguissa a me è sembrato in calo rispetto all’altra sera, altrimenti non lo tolgo mai. Ndombele è cresciuto tanto rispetto all’ultima partita.
Giocheranno tutti, non frega a me chi gioca titolare perché giocano tutti. Sono situazioni dove ci vogliono tutti. Se l’assenza di Lobotka e Zielinski fa calare la qualità a centrocampo? Non lo so questo, io dico che Elmas ha corso oggi; Eljf ha fatto delle percussioni, sono stati sfortunati nel dettaglio. Zielinski l’anno scorso l’avete massacrato, l’avete finito.
Quand’è che io ho litigato con tutto lo spogliatoio e che sto sulle scatole a tutti i giocatori? (rivolto ad un giornalista presente, ndr) Siccome è un anno e mezzo che parla di me, mi sono sentito di farle una domanda. Io la ringrazio (sempre rivolto al giornalista) per i complimenti sulla partita di oggi.
Zielinski un altro uomo, Elmas è con il freno a mano tirato? Zielinski ha fatto delle partite sottolivello la scorsa stagione, ma è difficile non tenere in considerazione le qualità che ha. Lo si tiene comunque in considerazione, anche se era in difficoltà.
Elmas è uno a cui pesa giocare part-time, entrare sempre dopo, perché è un ragazzo eccezionale ed è più trequartista di Zielinski. Riesce ad uscire con grande qualità con la palla addosso, quando lui troverà l’equilibrio professionale riuscirà a fare meglio. Ci possono dare lo sbocco per vincere partite difficili.
L’espulsione? Giusta, ho fatto casino per i troppi falli che hanno fatto. Non è rigore su Meret, quello non è neanche rigorino. Ho fatto proteste reiterate per i troppi falli che facevano, non è possibile che si finisce con 15 falli di differenza rispetto all’altra. Poi non ce l’ho fatta a trattenermi quando hanno protestato per i minuti di recupero.”
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