Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa dopo la partita contro lo Spartak Mosca giocata poco fa.
Questo il commento dell’allenatore sulla sconfitta arrivata al Maradona.
“Episodio di Mario Rui? Noi abbiamo cominciato molto bene, abbiamo avuto la possibilità di andare sul 2 a 0 ma non siamo riusciti a concretizzare. L’espulsione ci ha creato difficoltà ed in 10 abbiamo fatto un po’ di più di fatica. Siamo stati costretti ad abbassarci e quindi, alla fine del primo tempo, ho cambiato un po’ per avere uomini in campo che potevano di più di ribaltare la situazione.
Poi c’è stato l’episodio di Manolas che era da espulsione, come successo con Mario Rui. Abbiamo perso un po’ di ordine e loro sono stati bravi a costruire da sopra. Quando abbiamo raggiunto la parità numerica pensavo che potevamo fare meglio invece non è stato così. Non siamo stati bravi ad essere ordinati in campo ed abbiamo preso il terzo gol e da lì è stato tutto più duro.
Lite? Io ho camminato, non ho corso… non è successo niente. C’è stato un collaboratore del tecnico che ci prendeva in giro dalla panchina e sono andato a dirgli che così non si fa soprattutto quando si vince. Faccia triste? Io non sono triste per la partita ma dispiaciuto sì, perché la squadra l’aveva preparata in maniera corretta. Ci sono degli spazi dove ci possiamo inserire ma dobbiamo fare un’analisi su ciò che è successo e dare seguito a quello che si è fatto.
Considerazione in Italia dello Spartak? Noi diamo considerazione a tutto ciò che abbiamo davanti, lo Spartak Mosca è un club riconosciuto in tutto il mondo. Noi rispettiamo tutti e cerchiamo di vincerle con tutti, poi alcune volte ci riusciamo ed alcune volte no. Questa era una partita importante che ci complica il percorso nella competizione ma c’è ancora margine per riuscire nell’intento.”