Dal SSC Napoli Konami Training Center mister Spalletti presenta la sfida di domani contro la Roma di Mourinho.
Queste le parole di Spalletti in conferenza stampa:
Sulla partita e su Kvaratskhelia
“Roma-Napoli una delle partite più belle del calcio europeo. Noi dobbiamo pensare a quello che sa fare il Napoli e a mettere in campo le nostre qualità. Anguissa? Difficile che sia dentro, non è corretto rischiarlo e gli altri hanno fatto vedere che ci sono. Come sta reagendo Kvara ai complimenti e come andremo in campo? Torno a ripetere che quello che metteremo in campo sono le nostre qualità, magari con ancora più velocità e qualità di quelle mostrate fino ad ora.
Loro poi hanno la caratteristica di incidere sul risultato con i calci piazzati, dipenderà da quanti calci piazzati saranno concessi. Se si riesce a tenere di più palla è più difficile per loro avere palle inattive in prossimità della nostra area di rigore. Su Kvara, ogni volta che dico di frenare mi dite che vado contro di lui; lui è un ragazzo speciale che non si farà influenzare, lui è disposto ad assorbire tutte le difficoltà che gli si va a mettere a disposizione. Quando gli ho chiesto di tirare il rigore ha risposto ‘perché no’.”
Sulla sfida contro Mourinho
“Se mi aspetto uno scherzetto da Mourinho e se ne ho preparato uno per lui? Io non so quello che pensano loro, poi avendo davanti un allenatore di quelli super… La conseguenza è quella di aumentare le nostre qualità e rafforzare quello che facciamo, non so se loro penseranno a quello che sa fare il Napoli, ma se fanno così è la stessa cosa che facciamo noi: pensare a quello che sa fare il Napoli.
Difficile per me non apprezzare il lavoro dei miei colleghi. Contro squadre di un certo tipo e dove c’è qualità in campo, si crea attrattiva per gli allenatori. Quando Mourinho mi viene a salutare percepisco che lo fa come un amico e lo faccio anche io. Quando gli avversari sono bravi a fare determinate cose, si deve essere bravi a modificare qualcosa nella squadra senza snaturarla. Io faccio sempre delle scelte per vincere la partita. Diciamo che l’80-90% si sta attenti a mettere più forza nelle nostre qualità e poi si vede gli altri.”
Spalletti su come gioca il Napoli
“Se giocare bene come fa il Napoli è una strada obbligata? Noi siamo fatti in questa maniera qui, dentro il campo abbiamo i nostri riferimenti e le nostre qualità che sono importanti. Io sono convinto che più si gioca nell’area avversaria, più si ha possibilità di creare occasioni.. si devono creare pressioni e non correre rischi sulla palla dietro la linea di difesa o almeno farsi trovare pronti se succede.
Noi tutti abbiamo pensato un Napoli così, da quando sono arrivato qui. I tifosi del Napoli si intendono di calcio e penso che non gradirebbero una partita dove si specula sull’episodio; nelle ultime partite si sono divertiti, la squadra deve avere lo stesso target. Che condizioni ci sono per essere forti e che tipo di partita immagino se tocca a Osimhen? Sulla prima ci sono due condizioni: o essere forti o no. Altrimenti si rischia di indebolire la nostra forza.
Osimhen è a disposizione dopo aver fatto due spezzoni e la preparazione post infortunio, è nelle condizioni di essere scelto dall’inizio. Cosa mi aspetto dalla squadra domani? Per arrivare a quelle dieci partite ne abbiamo fatte altre che ci hanno dato sicurezze. Si troverà uno stadio pieno ed una squadra in forma, la Roma ha fatto delle partite dove ha giocato da squadra forte e noi siamo nelle condizioni di giocare la nostra partita.”
Spalletti chiude parlando del gruppo e sul ritorno a Roma
“Si è costretti a prendere una posizione per salvaguardare il gruppo. Questo l’ho dovuto fare poche volte. Attraverso la disponibilità, l’umiltà si fanno più risultati e si portano nel gruppo più qualità. Quando torno all’Olimpico da avversario qual è il primo pensiero? Quando torno a Roma i pensieri belli hanno sempre il sopravvento su quelli brutti. Ritornare a Roma mi crea sempre molti sorrisi, molte persone che incontro vengono col sorriso sulla faccia e di conseguenza sono contento e felice di ritornarci. Non so quello che sarà dentro lo stadio ma sono contento.“