Le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa, alla vigilia del posticipo di domani contro il Cagliari.
Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro il Cagliari, che andrà in scena domani sera allo Stadio Olimpico. Come Allegri, anche Spalletti ha voluto esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto.
“Il nostro pensiero va alle persone che stanno vivendo momenti difficilissimi e a tutti quelli che lavorano per aiutarli, dando costantemente il massimo”.
Sulle parole di Rudiger sulla sua ossessione per la vittoria: “Non so cosa abbia detto, io comunque non ho fatto nulla, sono loro ad essere dei grandi protagonisti. Mi fa piacere comunque che abbia detto queste cose”.
“Il pareggio di Cagliari all’andata resta un gran rimpianto, ma non è l’unico. Bisogna sempre puntare a migliorarsi. Non siamo quelli del girone d’andata, ma troveremo comunque una squadra in salute. Rastelli è un bravissimo allenatore e può contare su giocatori di livello internazionale come Borriello, Isla e Bruno Alves”.
Sulle assenze di Salah e Manolas e sul mercato: “In una squadra non è fondamentale un solo calciatore, altrimenti sarebbe difficile puntare a grandi traguardi. La rosa è ampia, se tutto funziona siamo numericamente a posto. Poi però vengono momenti in cui ci sono tanti infortunati. Se arrivasse un giocatore importante saremmo di sicuro contenti”.
Su Nainggolan: “Radja vale quanto Pogba. Stiamo parlando di un calciatore fortissimo, fa parte di una razza forte”.
Sulla differenza tra Roma e Juve: “L’unica cosa che so è che stiamo facendo sul serio, tutti quanti. Questo è quello che si respira anche fuori da Roma. Siamo una squadra seria che sta facendo le cose seriamente”.