L’allenatotore dell’Inter ha parlato così alla vigilia del match con Il Torino.
“Meglio andarci cauti con la parola scudetto, però alcune situazioni dove si può dire che abbiamo a che fare con una squadra che ha personalità si può dire. Nelle difficoltà ho visto reazione e capacità di reagire. Caratteristiche che devi avere per affrontare il Torino con le qualità di Mihajlovic. Hai le sensazioni di affrontare i muscoli di questi club. Serve gente tosta per non incorrere in ulteriori difficoltà. Come tutti si hanno degli amici e affezione per il proprio territorio. Se non si dicono cose cattive, stanno dalla tua parte e cercano di darti forza.
“Noi dobbiamo pensare solo a star dentro alle prime quattro. Non si possono fare discorsi di questo tipo. Le postazioni sono poche per quella che è la qualità delle squadre che compongono la Serie A.
“Sento tutti i dirigenti vicini. Mi danno una mano sotto tutti gli aspetti. Ausilio è stato il primo che ho conosciuto e con cui ho parlato. Non è mai cambiato e adesso siamo anche in confidenza. La cosa mi fa enorme piacere. Al momento io sono a posto così. Altri discorsi non porterebbo benefici. Perderemmo di vista il nostro obiettivo. C’è tutto quello che ci occorre”.