L’allenatore dell’Inter ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-gara di campionato.
”Adesso la classifica dice che il gap con Napoli e Juventus si è chiuso ma tutte le volte c’è da ritrattare la nostra qualità per metterla sul campo. Non si può abbassare di un centimetro la guardia. Qual è la quota Champions? Difficile poterlo dire. Se i risultati saranno ancora questi diventerà una competizione. Nessuno si può mettere comodo seduto sul divano. Bisogna andare e giocarsele. Basta un risultato buttato via per ritrovarti quinto. Per la quota bisogna capire se continueremo tutte a vincere.
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Il Cagliari ha accelerato con il ritorno di Lopez. Noi sappiamo cosa fare per raggiungere il nostro obiettivo e le nostre ambizioni. Abbiamo i ferri giusti del mestiere. Sarà una partita senza tregua, una sfida difficile. Ora l’Inter sa scegliere i momenti durante una partita per colpire e dare il massimo. La classifica è cortissima ad alta quota. Ho stampato il prospetto degli ultimi sei anni. Fino a 5/6 anni indietro, c’erano 25 punti di differenza con la quinta in classifica, ora siamo attaccati. Noi dobbiamo avere delle ambizioni ma dobbiamo essere costanti, vogliamo arrivare a quel punto in cui poi non si può tornare indietro.
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Il Real Madrid vuole Icardi? E chi non lo vorrebbe, se mi dovessi preoccupare sarei un eterno preoccupato. Ma lui è totalmente innamorato dell’Inter, lo percepisco. Milano, i compagni, la società, i tifosi sono tutte cose a cui lui è attaccato in maniera fortissima. Se gli chiedete se rimane per sempre lui vi dirà: perché solo per sempre? Sotto questo aspetto dormo tranquillo. Alcuni calciatori sono poco utilizzati? Ve li faremo vedere prima della fine dell’anno, cercate di pazientare. Dalbert, Vecino? Sicuramente questi calciatori hanno un valore che non verrà disperso”.
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Fonte: Ansa