Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della sfida del Maradona contro il Sassuolo.
“Non era comunque facile essere in Champions con tre turni di anticipo, poi è chiaro c’è rammarico per alcune gare, ma sono state sostituire da alcune vittorie in campi importanti e vanno a riparare certe gare in cui siamo stati al di sotto delle nostre possibilità”.
“Sono stato io a parlare di scudetto per alzare asta di livello di determinazione per andare oltre ostacolo. Giocare una partita dell’importanza di oggi in un clima di quasi contestazione è una cosa che mi dispiace per i calciatori per tutto quello che hanno fatto vedere durante l’anno. Questo non è un campionato più facile degli altri, è l’opposto, nel senso che ci sono squadre di metà classifica che lottano e hanno un livello di qualità e di modo di stare in campo diverso dagli anni precedenti. Ora sembra quasi un successo essere la Lazio e la Roma mentre il Napoli è stato insufficiente, ma non è così, è un giochino a creare sempre le aspettative di quelli che non sono i nostri amici. Il campo ha detto che chi ci sta avanti è stato più forte di noi. Secondo me la squadra ha giocato un grandissimo campionato, si viene da due anni tra alti e bassi. Va dato il giusto merito ai calciatori”.