Il Ministro dello Sport Spadafora ha parlato ai microfoni del TG5 della ripartenza della Serie A e del calcio in generale. Ripartenza possibile ora che ci sono le condizioni.
Di seguito le sue parole:
“Un segnale importante, l’Italia sta ripartendo e lo sport e il calcio si rendono protagonisti di questa ripartenza. Soprattutto ora che è possibile farlo in sicurezza e nel rispetto della salute di tutti. Purtroppo sì, ho avuto momento in cui ho pensato “no, non ce la facciamo”.
Soprattutto nei momenti più difficili e quando c’erano i dati più alti della curva. Ma ancora adesso incrocio le dite sperando che il campionato possa giungere alla fine come previsto. Io mi sono molto arrabbiato con questo mondo nel momento in cui un mese fa mi chiedevano di ripartire e di decidere la data quando noi avevamo problemi con le terapie intensive o trasferivamo le bare sui mezzi del Ministero della Difesa.
Ho trovato assurdo chiedermi quando riprendesse il calcio in un momento del genere. Ma oggi che tutto il paese riparte, mi sembra giustissimo che il calcio – importante industria italiana – possa ripartire. Non voglio perdere l’occasione di riformare lo sport dopo l’ultima legge delega.
A partire del mondo dei collaboratori sportivi, centinaia di migliaia di persone che vivono di sport ma non hanno tutele. Approveremo questa riforma entro agosto.“