Stefano Sottili, allenatore dell’Arezzo, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
“Sarri? ho una visione totalmente opposta alla sua del gioco del calcio. Lui lavora in difesa con palla a terra, io dò molta più importanza all’avversario che ho di fronte. Pavoletti? è un ragazzo che per fare bene deve essere sempre al top della forma,sa fare gol ma sa anche aiutare la squadra in difesa. Nel 2013 lo portammo al Varese nonostante Giuntoli lo volesse fortissimamente a Carpi.
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Giuntoli è uno che segue personalmente i calciatori nonostante adesso a Napoli potrebbe occuparsi soltanto di atleti di primo livello, l’ho incontrato l’anno scorso in una gara del Prato. Due anni fa mi chiamò per chiedermi informazioni su Diawara e Sensi, solo perchè li avevo affrontati col San Marino”.
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