Ecco i Flop e i Top della nostra redazione dopo la partita tra Roma e Napoli
L’ALLIEVO NON SUPERA IL MAESTRO: Il Napoli stende la Roma con una prova di grande solidità. Lo stesso Di Francesco ammetterà a fine partita che i giallorossi sono stati “troppo rispettosi” nei confronti dei partenopei, quasi intimoriti. Ed effettivamente nella ripresa, più i capitolini sembravano lasciarsi andare, più le difficoltà per gli azzurri si moltiplicavano. Questione di carattere, messo troppo tardi in campo dalla Roma, e invece costante tra gli uomini di Sarri. Evidentemente per Di Francesco servirà ancora del lavoro per superare il maestro Sarri.
MALDESTRO: La rete degli azzurri nasce da uno dei soliti scambi tra Insigne e Mertens, “aggiustato” da un tocco maldestro di Daniele De Rossi. Con la posizione giusta ma probabilmente la postura sbagliata, il capitano della Roma realizza un assist a metà tra un rimpallo sfortunato ed un tocco troppo svogliato. E’ il passaggio che apre e chiude i giochi. Per festeggiare la cosa, in tutti i fantacalcio di Napoli varrà un meritatissimo +1.
IL METODISTA SPRECATO: Le storie del Napoli e della nazionale italiana si intrecciano, e mentre una delle due compagini vola, l’altra non trova le misure. Il CT Ventura intanto, sommerso dalle critiche, si avvia al play off per accedere ai Mondiali consapevole che qualcosa non torna. Alla luce di questo inizio di campionato, Jorginho, “il metodista che non serve alla nazionale” sarebbe invece la cura perfetta per L’Italia. Sempre che non venga convocato prima dal Brasil. In quel caso sarebbe, probabilmente, uno degli sprechi più insensati nella storia calcistica italiana.
IL SOGNO: Alla fine è successo: Lorenzo Insigne è diventato un campione, di quelli veri, che cambiano le partite a suon di assist, gol e palloni recuperati. La sua rete all’Olimpico è la prima messa a segno contro i giallorossi, la centesima da professionista. Una segnatura pesantissima per la classifica, ma soprattutto l’ennesimo sigillo di un giocatore che ha realizzato il sogno di ogni bambino: essere protagonista nella squadra della propria città, portando in alto i propri colori.
REMAKE: La bilancia, per Pepe Reina, non è mai stabile, e i giudizi positivi e negativi sembrano accavallarsi sulle strane prestazioni del portiere spagnolo. Contro la Roma, lo spagnolo sbaglia nella prima frazione di gioco con un’uscita fuori tempo che potrebbe costare il gol. Nella ripresa arriva invece una parata su Fazio simile a quella che aveva permesso agli azzurri di vincere proprio a Roma lo scorso anno. Il match finisce 0-1 e Reina questa volta è promosso, anche se con riserva.
CHIMERE E SCARAMANZIE: Due settimane di attesa, la pausa per le nazionali e tanta pressione. La sfida tra Roma e Napoli, incandescente di per sé, si infiamma ulteriormente dopo la clamorosa vittoria della Lazio in casa della Juventus. Un Napoli saggio e finalmente maturo stende la lupa romana, portandosi a +5 sui bianconeri, in attesa del derby milanese. Soprattutto ad ottobre, la parola con la S resta una chimera; allo stesso tempo, davanti a questa squadra, anche la scaramanzia sembra aver fatto il suo corso.
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