Ecco i Flop e i Top della nostra redazione dopo la partita tra Napoli e Frosinone
CHIAMALA!: Il rischio di non aver paura neanche per un secondo che la propria porta venga violata poco si addice al San Paolo, che trova in Luperto e Meret il brivido difensivo che rende davvero completa la giornata. Il primo non guarda il suo portiere, il secondo non chiama la sfera, e lo scontro fortuito si risolve in un pallone che finisce di poco a lato della porta. I due da soli hanno impensierito il pubblico più del Frosinone per 90 minuti.
POCA COSA: Un match sulla carta abbordabile diventa una vera e propria passeggiata di salute, grazie ad una prestazione di ottimo livello, ma anche per colpa della squadra di Longo, rinunciataria e troppo bassa praticamente in ogni occasione. Il gol del vantaggio azzurro spiana la strada ad una carneficina che non lascia traccia dei ciociari, arrivati e andati via dal San Paolo senza nulla da chiedere a loro stessi.
CAMPIONATO ZOMBI: Servono, i 3 punti facili conquistati in casa, a fornire vigore per la partita importantissima di Liverpool e a distanziare l’Inter, ma non a riaprire il campionato. La Serie A appare già decisa e spenta proprio nel festoso periodo prenatalizio. I miracoli sembrano essere passati di moda, lasciando spazio ad una classifica che probabilmente troverà per il resto dell’anno la sua imponderabilità dal secondo posto in giù.
RASOIO: Un Napoli con la testa già ad Anfield trova ancora una volta la rete del vantaggio dopo pochissimi minuti. L’1-0 di Zielinski permette di dominare l’avversario senza particolari sforzi, ma soprattutto rappresenta una spinta importante per il polacco, che calcia con una rasoiata simile a quella del suo taglio di capelli. Una linea veloce e perfetta che indirizza il match e, si spera, il suo proseguimento di stagione.
CONGEDO: Fauzi Ghoulam torna sul prato verde del San Paolo nella sua veste migliore. Grandi falcate, due assist per certificare la riconquista del gol di Milik e la fascia da capitano sul finale. Con la guerra contro il lungo infortunio finalmente alle spalle, l’algerino torna finalmente a casa dai suoi cari, con il volto di chi ha conosciuto la paura e lo sconforto, ma con la voglia di lanciarsi in altre mille battaglie.
LEGGENDE E SCONOSCIUTI: Difficile per il tifoso occasionale, quello che guarda si e no una decina di partite all’anno, seguire la gara del San Paolo. Ghoulam, Ounas, Meret, Luperto, Younes: nomi sentiti quasi mai e facce poco note, sconosciuti di cui leggende narravano il rientro, nuovi acquisti fuggiti via da Napoli e giovani mai pronti per la consacrazione. Adesso la realtà cambia, e la rosa è di nuovo completa (o quasi). La migliore notizia di giornata, superiore anche ad un 4-0 dilagante.
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