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Sott’ E ‘Ngopp: Leader, Virus e Rabbia

Ecco l’analisi della nostra redazione dei peggiori e dei migliori momenti andati in scena nella partita disputata tra Napoli e Torino

SABATO SERA: Un po’ le fatiche di coppa, un po’ l’avversario poco esaltante. Il match disputato contro il Torino regala 3 punti e poco più. La sfida non lascia segni emotivi particolari, e forse a qualcuno addirittura il rammarico di aver speso così il proprio sabato sera. Ma la fede è fede, e la noia nel calcio fa parte della sofferenza di chi segue la propria squadra sempre.

RABBIA: Fa bene Gattuso ad infuriarsi per il gol preso quasi a tempo scaduto. Dopo una partita in controllo totale è inaccettabile venir colpiti da un Torino in versione zombi. I 2 minuti di recupero passati in apnea sono il frutto di una totale mancanza di accortezza nella propria area di rigore quando la partita era ancora in corso, mentre i cervelli erano evidentemente già negli spogliatoi.

SPIEGATECI: Un piccolo appunto va fatto per il ciò che concerne il rinvio delle partite. In particolare, il big match tra Juventus e Inter. Niente porte chiuse allo Stadium, e niente sfida scudetto per i bianconeri in un momento di netta difficoltà. La partita di Coppa Italia invece (tra Juventus e Milan) sarà aperta solo ai residenti in Piemonte. Ancora una volta qualcosa non quadra, e le spiegazioni non sembrano voler cancellare una puzza di marcio più infetta del Covid-19.

 

LEADER: In una stagione nella quale Koulibaly non riesce proprio a giocare con tranquillità, la stella di Manolas comincia a brillare come un faro nella difesa azzurra. Il greco in questo momento capeggia con sicurezza il reparto difensivo partenopeo, e si toglie lo sfizio della terza rete col Napoli che apre le marcature della partita.

VIRUS: Lo striscione di sostegno dei supporter partenopei nei confronti della parte di paese colpita dal Coronavirus deve far riflettere. Non sono bastati i cori ignobili di Brescia, o i tweet inverosimili di chi viene ancora definito giornalista: Napoli si schiera sempre con chi ne ha bisogno, anche quando potrebbe farne a meno. Anche quando una parte del paese non lo meriterebbe.

TERZA: La notizia vera di serata sta banalmente nella vittoria, ritrovata in casa contro una piccola ed arrivata dopo quelle con Cagliari e Brescia. Il Napoli non vinceva tre partite di seguito dal maggio scorso. Una discontinuità improbabile prima dell’arrivo di Ancelotti a Napoli, e che era invece diventata la norma. Con Gattuso i risultati sono ormai evidenti, e il resto della stagione appare quanto meno intriso di speranza, e della possibilità adesso concreta di un piazzamento europeo.

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