Ecco i Flop e i Top della nostra redazione dopo la partita tra Empoli e Napoli
PANCIA PIENA: Ricco della vittoria roboante contro la Roma e della forte distanza dalle rivali per il secondo posto, il Napoli scende in campo al Castellani senza spirito e senza voglia. Un paio di lampi nel primo tempo non bastano ad evitare una sconfitta che non comporta danni evidenti (per ora) in campionato, ma a dir poco lascia insoddisfatti sul piano emotivo.
PARATA: Farias sblocca il match con un gol fortunoso, dopo un tiro innocuo reso imprevedibile dal colpo di mano di Zielisnki. Le parate spettano al portiere, mentre i centrocampisti dovrebbero fare muro con più vigore rispetto a quello messo in campo da Piotr. Il numero 20 si riscatterà pochi minuti dopo, mentre la prestazione generale della compagine partenopea andrà peggiorando con il passare del tempo.
FOTO RICORDO: Immagini simbolo della pessima prestazione se ne trovano a iosa: dal retropassaggio sbilenco di Koulibaly alla svirgolata di Ruiz, sono tante le giocate esteticamente inguardabili di Empoli-Napoli. Non si dovrebbe mai abbassare la tensione in questo modo, neanche quando la possibilità di arrivare in vetta rimane un ricordo sbiadito.
TERAPEUTA: Il bolide di Zielinski prova a far rinsavire una squadra spenta e con poche idee sin dal primo minuto di gioco. Il polacco spara un missile terapeutico che prova a scacciare la confusione dalla mente dei suoi compagni, ma non basta, perché nella ripresa si assiste alla ricaduta. Rimane un altro bel colpo di un talento sempre pronto a spaccare il match con una giocata.
SOPRAVVIVENZA: Nei momenti peggiori Meret si esalta e salva i suoi. La parata su Caputo nei primi 45 minuti permette di rimanere vivi e agguantare il pareggio. Nella seconda frazione di gioco altri due interventi salvano dal 3-1 dei toscani. Tanti indizi su un futuro radioso per il ragazzino dalle spalle larghe in grado di occupare una porta intera.
A BUON RENDERE: L’Empoli di Andreazzoli gioca una partita al limite della perfezione, meritando una vittoria fondamentale in chiave salvezza. L’unica razionalizzazione valida per superare l’inaspettato KO è quella di buttare l’occhio al fondo della classifica. Se scendessero sia Chievo che Bologna (due tra le piccole più arrembanti contro gli azzurri), il Napoli otterrebbe un vantaggio non da poco per la prossima stagione
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