Ecco l’analisi della nostra redazione dei peggiori e dei migliori momenti andati in scena nella partita disputata tra Napoli e Juventus
CERCASI: AAA cercasi detrattori di Insigne, che dovranno aspettare, almeno per stasera, e non potranno sbraitare in maniera sterile contro il capitano del Napoli. L’applicazione in attacco e in difesa, un gol propiziato ed uno che chiude il match. Lorenzo si rialza ancora una volta, nonostante le condizioni non ottimali e nonostante alcuni tifosi non ne abbiano mai compreso il valore.
UNA MANO: Il Napoli rischia di pagare quello che pagò l’Inter nel 2018, quando in chiave scudetto si decise di non mettere mano al cartellino per un fallo clamoroso di Pjanic già ammonito. Questa sera il mani di Cuadrado entra di diritto nella hall of fame bianconera, che nei momenti decisivi del campionato può sempre contare su una mano amica. Stavolta è andata male.
TRADITORI E RINFORZI: Il Napoli metodico e attento che vince contro la Juve ha nei due nuovi acquisti la calma e la tenacia che servivano per un’impresa da capogiro. Anche grazie a loro i partenopei schiantano Higuain e Sarri in un colpo solo, rallentando la loro corsa scudetto e dando un senso nuovo ad un campionato che rimane in salita, ma che adesso potrà essere giocato con qualcosa in più.
LA CURVA: Il punto di incontro con gli ultras è stato sicuramente uno degli ingredienti della settimana trionfante degli azzurri. Non è un caso se dal ritorno delle curve il Napoli abbia battuto due pezzi da novanta come Lazio e Juventus, non è un caso se a Napoli il tifo viene definito una religione. Senza i fedeli un culto non può andare da nessuna parte.
SCHOCK: Ronaldo segna il gol che permette alla Juventus di provarci fino alla fine, ma paga a caro prezzo il suo diretto avversario per quasi tutti i 90 minuti. La serata di Hysaj è da favola, e la prestazione è annotabile tra le migliori da quando veste l’azzurro. Visto il periodo difficile, lo shock maggiore dovrebbe essere quello per la vittoria contro la prima della classe, ma la partita dell’albanese è altrettanto sconvolgente.
COPIA E INCOLLA: L’umiltà e la cattiveria di Gattuso sono l’antitesi dell’atteggiamento incomprensibilmente sereno e mai turbato di Ancelotti. Rino conquista in 7 giorni due vittorie clamorose, dopo aver detto in conferenza di aver spesso copiato e incollato da Sarri, prima di tagliarlo via dal San Paolo con una preparazione del match perfetta.
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