Ecco quali sono stati i Flop e i Top tra i momenti e i protagonisti andati in scena nella partita disputata tra Napoli e Brescia
È BRAVO MA NON SI IMPEGNA: A vedere l’approccio alla partita, verrebbe da pensare che se il Napoli avesse messo la metà della voglia nel match col Cagliari, adesso i punti dalla vetta non sarebbero già 6. A guardare la svogliatezza della ripresa, invece, si comprende ancora meglio che questa squadra continua ad avere problemi dal punto di vista mentale, così come un certo disequilibrio tattico.
GRAZIE AL VAR: Nel cuore della ripresa arriva la bellissima rete di Tonali, in seguito annullata. Il fallo su Maksimovic è clamoroso, ma nessuno tra guardalinee, arbitro e commentatori se ne accorge. Alla fine arriva la tecnologia a sentenziare su un’entrata che sembrava semplice da sanzionare, e che invece stava per trasformarsi in un’ingiustizia clamorosa.
SOSTITUTO: Nella stessa partita Ancelotti perde per infortunio Manolas e Maksimovic. Con Koulibaly squalificato, i due centrali diventano Luperto e l’adattato Di Lorenzo. Una retroguardia da brividi che concede la prima rete con il Brescia a Balotelli, ma alla fine resiste e permette di tenere i tre punti. Un esperimento in emergenza che speriamo di non dover mai più rivedere.
SFOGO: Basta meno di un quarto d’ora al Napoli per scaricare tutta la rabbia accumulata nella partita beffa della scorsa giornata. L’assalto roboante dei primi minuti si concretizza nel lancio di Fabian e nella palla arpionata ed aggiustata da Callejon per Mertens; il belga si sfoga nella porta del Brescia e porta gli azzurri in vantaggio.
KOSTAS CROCIERE: Il peso offensivo di Manolas, dopo il gol a Torino, si materializza per la prima volta al San Paolo. Le crociere dalla difesa all’area avversaria del greco sono già una costante per il Napoli di quest’anno. Il pubblico napoletano si gode lo spettacolo del Colosso di Rodi arrivato dalla Roma, ma a pagare il prezzo più salato sono gli avversari sovrastati dai suoi attacchi aerei.
AGGRAPPATI: La vittoria finale, se pur contro una piccola e alla sesta giornata, rappresenta una manna per un Napoli ambiguo in questo avvio di campionato. Inter e Juventus vanno velocissime, e il rischio era quello di scivolare in una dimensione diversa da quella delle prime posizioni. Ancelotti rimane aggrappato al quarto posto e aspetta momenti con maggiori certezze.