Ecco i Flop e i Top della nostra redazione dopo la partita tra Chievo e Napoli
TIMORE: Gli strascichi della pessima prestazione di Londra campeggiano ancora nella testa degli azzurri, che contro un Chievo praticamente retrocesso faticano nell’applicazione del proprio gioco. I clivensi però sono davvero poca cosa, e la partita si incanala comunque verso una vittoria netta. Serve più coraggio, nei fraseggi e nello stringere i reparti, per garantirsi una chance per il ritorno del San Paolo contro l’Arsenal.
PLACCAGGIO: Nella prima frazione di gioco arriva l’intervento durissimo dell’arbitro su Callejon. Con lo spagnolo nettamente in vantaggio, La Penna di Roma si frappone tra lui e il pallone impedendogli di proseguire e facendolo rimbalzare a terra. Il placcaggio è vistoso ma l’arbitro non interviene su se stesso: un fallo al limite per il quale avrebbe potuto anche ammonirsi da solo.
B: La vittoria del Napoli rimanda la festa juventina, ma soprattutto permette di ufficializzare la discesa del Chievo nella serie cadetta. L’ampia vittoria (difficilmente ottenuta altre volte sul loro campo) certifica una stagione da dimenticare per gli uomini di Di Carlo, che non retrocedevano dal 2007, e che adesso ritroveranno l’altra squadra di Verona in serie B.
KALIDUE: Cosa c’è di più bello di un gol di Koulibaly? Due gol di Koulibaly! La prima doppietta con la maglia azzurra per il difensore senegalese ricompatta tutti, forse più della riunione avvenuta nei giorni scorsi tra i giocatori. Pilastro nel campo e fuori, il 26 sarà una delle chiavi per provare l’impresa al limite dell’impossibile nella partitissima di giovedì.
FANTASMA: La partita di Milik è quella di un attaccante di razza purissima. Praticamente impalpabile per buona parte del match, il polacco approfitta della prima palla buona per caricare dal limite l’ennesimo gioiello mancino e insaccare lo 0-2. Un fantasma che sbatte le sue catene nel momento più opportuno, mettendo a segno il ventesimo gol stagionale.
REGALO D’ADDIO: All’ultimo minuto del Chievo ancora non in B arriva il regalo d’addio dei partenopei. Ghoulam dimentica totalmente che la partita è ancora in corso, rimanendo immobile senza seguire Cesar, che insacca con precisione sul palo opposto. Un presente consegnato con l’augurio di non rivedere per un po’ di tempo una squadra sempre ostica da affrontare, anche se non stavolta.
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