Bayern Monaco, Real Madrid, Manchester City e PSG: tutti avversari straricchi con rose stratosferiche che, secondo gli esperti, potrebbero vincere due campionati contemporaneamente.
Sarebbe meglio affrontare una tra Siviglia, Bayer Leverkusen e Porto, avversarie forti e con grande esperienza internazionale ma sicuramente alla portata del Napoli.
Proprio l’esperienza internazionale, sotto sotto, suggerisce a tutti questi grandi club che lunedì a Nyon (ore 12:00 diretta TV in chiaro su Italia Uno) sarebbe meglio evitare il Napoli.
In Europa il gioco di Sarri è apprezzato molto più di quanto lo sia in Italia.
Eppure il Napoli sta giocando da oltre due mesi senza una vera prima punta. Chissà quale sarebbe stato il rendimento in campionato degli azzurri con Milik in campo. Chissà quanti punti in più avrebbe senza le sviste arbitrali di Pescara e Genova e senza i troppi errori individuali. Chissà il Napoli che posizione in classifica occuperebbe, se avesse avuto la “fortuna” di giocare contro avversari arrendevoli e privi dei loro calciatori più forti.
Così come sarebbe curioso scoprire dove potrebbe arrivare questa squadra con l’aiuto di un ambiente più equilibrato e sereno, anziché continuare con l’eccesso di passare con facilità dalla gloria al disfattismo e viceversa.
Per la qualità del gioco, anche senza il tanto invocato cambio modulo, il Napoli è con merito tra le prime sedici d’Europa. Ora deve puntare in alto anche in campionato.
Dimenticare subito la gloria di Lisbona e pensare alle trappole di Cagliari. Da una città di mare all’altra. Da una competizione all’altra. Il Napoli deve avere sempre e solo un obiettivo: VINCERE !
Tanto a febbraio la realtà di oggi potrebbe essere completamente diversa e in Champions League potrebbe essere “tutta n‘ata storia”.