Stefano Sorrentino, ex portiere, tra le altre di Chievo e Palermo, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, per commentare il momento degli azzurri.
“Da piccolo tifavo Napoli perché il mio idolo era Maradona, ma ora il vero fuoriclasse del Napoli è Rino Gattuso. Ho avuto la fortuna di affrontarlo e di essere allenato da lui a Palermo. Il Napoli ha tanta qualità, ma in due partite ha cambiato modulo, azzeccato i cambi e fatto molto bene: si vede il lavoro profondo di Rino, per il quale stravedo. Alternanza tra Meret e Ospina? Necessaria per non avere due portieri scontenti e siccome sono due ottimi numeri uno, Gattuso li tiene entrambi sul pezzo, alternandoli.
Con la Juve senza Insigne? Se conosco bene Rino non modificherà l’assetto della squadra e giocherà con Elmas al posto di Lorenzo. In questo momento il Napoli sta molto bene atleticamente, Gattuso quando ci allenava ci diceva di giocare sempre allo stesso modo contro qualunque avversario. Non andrei a Torino rinunciando ad un sistema di gioco che mi sta dando grandi cose.
Il gol di Diawara all’ultimo minuto di Napoli-Chievo? A parte le mie imprecazioni, in un minuto prendemmo due gol e perdemmo nonostante avessi parato un rigore a Mertens: ho ancora in testa il boato del San Paolo, addirittura tremava anche l’erba del campo da gioco. In quel momento vincere una partite del genere diede al Napoli una grande spinta emotiva. Se avesse giocato il giorno dopo avrebbe vinto contro chiunque, infatti da lì in poi gli azzurri fecero tante vittorie consecutive fino alla sconfitta di Firenze, dove purtroppo persero lo scudetto“.