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Sogno-scudetto o son desto? i dubbi e le verità di Sarri

Il tecnico ha parlato di tricolore nell’odierna conferenza, spiegando il suo pensiero in merito.
Arrivato soltanto in un paio di occasioni in 90 anni di storia, grazie soprattutto ad un certo Maradona, lo scudetto è sempre bramato dalla torcida azzurra. Sfiorato e accarezzato lo scorso anno, fino ad avercelo fra le mani a tre quarti del campionato, il tricolore resta il cruccio di gran parte dei tifosi napoletani, Sarri lo sa.

Da 25 anni però, eccetto il biennio del Giubileo con la vittoria delle romane, lo scudetto a rotazione è sempre stato ad appannaggio di Juve-Milan-Inter, il tecnico quindi mette le mani avanti, giustamente, e fa un’analisi obiettiva a chi gli chiede quando tornerà a Napoli:La società che è quarta-quinta di fatturato non può arrivare allo scudetto ma se ci vuole arrivare deve fatturare di più. E’ raro vedere un’azienda quarta quinta o sesta che vince il campionato. In Inghilterra anche chi è a metà classifica ha un grande fatturato”.

Aldilà delle programmazioni, di concreto quasi come un ossimoro c’è solo il sogno: “Per pensare allo scudetto c’è spazio in questo momento solo per sognare, non programmare”. A volte però i sogni diventano realtà.

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