Società di calcio 2.0 – il Crowdfunding e l’Azionariato Popolare
L’F.C United comincia una cavalcata vincente che lo fa arrivare ai margini dei campionati professionisti (milita attualmente nella Northern Premier League corrispondente alla nostra Serie D, il più alto livello del calcio dilettantistico in Italia).
- Perché il club è obbligato dalla propria carta costituzionale nei confronti della comunità dei tifosi e del territorio;
- Perché cambia le regole del gioco rispetto ai modelli proprietari tradizionali (in alcuni casi fallimentari) mettendo i fan al centro del progetto;
- Perché realizza un club calcistico sostenibile, di successo e democratico che crea benefici reali ai propri membri e alla comunità locale anche attraverso lo sviluppo delle infrastrutture sportive;
- Perché impegna le persone maggiormente coinvolte e responsabilizza i tifosi che investono di tasca propria nel club.Se è corretto dire che l’FC United è un esempio unico nel suo genere è anche vero che in Italia il crowdfunding ha assunto forme diverse ma non meno importanti.
E’ il caso di Squadramia.it, la prima Web Community che ha acquisito una vera squadra di calcio, il Santarcangelo Calcio. (Campionato Seconda Divisione)
Qui, il rivoluzionario presidente, pur rivendicando l’assoluta autonomia delle scelte dell’allenatore, riconosce la concreta partecipazione dei tifosi alla vita del Club, attraverso una community online, in cui, ogni membro settimanalmente può suggerire al mister la propria idea di formazione, le dritte sulle gare future, nonché i consigli per l’acquisto durante il calcio mercato o, i giovani talenti che possono essere invitati per un provino. Insomma, una sorta di fantacalcio reale!Al di là dei giudizi soggettivi, della curiosità e simpatia che il progetto hanno indubbiamente riscosso, i numeri sembrano giustificarne la realizzazione anche dal punto di vista di mass e business marketing.
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Aumento delle presenze allo stadio in casa e in trasferta – grazie alla facilità di evangelizzazione dell’iniziativa su internet;
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Crescita di visibilità del Club
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Aumento della fan base
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Fundraising perché ciascun socio sostenitore versa una cifra di 60 €
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Aumento di brand awareness per i giocatori e i tecnici che hanno l’opportunità di fare personal branding contando squadramia su una base soci non sono solo italiani ma anche di Usa, Australia e Inghilterra.Cosa ci insegna?È difficile stabilire se questi fenomeni preannuncino il cambiamento dei modelli di governance delle società sportive. Il panorama è complesso ed il calcio sembra ancora legato alla figura ed al portafoglio del presidente padre padrone.
E’ evidente la necessità di una migliore gestione dei Club calcistici e di un nuovo livello di conversazione con la propria comunità di tifosi.Il Crowdfunding e l’azionariato popolare, possono rappresentare certamente il primo passo verso un maggior coinvolgimento della comunità alla vita della società sportiva e la creazione di una relazione sana con i tifosi. Un rapporto a due vie, per una reale e totale partecipazione del tifoso alla vita del Club, attraverso il suo coinvolgimento in una serie molto varia di attività, da quelle più manageriali, come la gestione finanziaria, a quelle più prettamente di prodotto e marketing, come le iniziative volte a migliorare la cosiddetta match-day experience.Tutto questo potrebbe sembrare mera utopia, se non succedesse già in alcuni paesi più sviluppati del nostro dal punto di vista culturale-sportivo.Il Futbol Club Barcelona, con i suoi 163.000 soci circa, costituisce il più grande esempio di azionariato popolare nel mondo (wikipedia)Appare evidente, la necessità di un cambio di mentalità da parte di dirigenti, calciatori e tifosi una riflessione attenta ed un piano di azione deciso verso un calcio moderno e vivibile.E’ vitale l’esigenza, per le società, di sfruttare la grande diffusione delle tecnologie, dell’informazione e della comunicazione, perché i Club devono essere consapevoli che il tifoso 2.0 non è più insensibile al brand e vuole che la squadra del cuore sia una presenza costante nella sua vita.Società di calcio 2.0?La capacità dei Club e delle istituzioni sportive di rispondere adeguatamente alle esigenze del nuovo tifoso porterà benefici tangibili, come l’aumento di abbonamenti, biglietti, spesa media allo stadio e intangibili, come il miglioramento della sua immagine e reputazione.L’arrivo del fair play finanziario, costringe, poi, inevitabilmente le società a pensare a nuove strategie ed ad un modello alternativo di gestione, perché sta per finire — ed è certamente un bene — l’epoca dei presidenti mecenati che mettono mano al portafoglio per appianare le perdite in vista dell’ ennesima faraonica campagna acquisti.La partecipazione dei tifosi al finanziamento del Club allora può costituire un modello proprietario molto interessante, complementare e perché no, alternativo, che può aprire nuovi affascinanti scenari.