A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Luca Marchetti, giornalista ed esperto di mercato di Sky Sport.
“Osimhen? Adesso diventa quasi un braccio di ferro, forse lo potevamo già immaginare. Lui aveva voglia di giocare la Coppa d’Africa, il discorso del COVID-19 ha frenato i piani anche di giocare contro la Juventus per poi tornare in Africa. La lunghissima prognosi data dal Napoli rientrava in questa situazione, per obbligarlo a fare una visita. Va bene tutto ma i giocatori lo stipendio lo percepiscono dai club. Giusto che i club debbano interessarsi alla salute dei propri giocatori.
Tuanzebe? Uno degli obiettivi del Napoli. Bisogna capire se c’è la possibilità di fare un altro prestito. C’è anche Kim Min-jae, sono soluzioni che devono essere vagliate. Se un giocatore ti piace a giugno difficile che non ti piaccia a gennaio. Ovviamente la logica è quella di un prestito a basso costo se possibile. Al Napoli servirebbe subito ma non è facile, purtroppo non sempre queste formule funzionano. Fazio? Costa poco e arriva subito. Al Napoli è stato proposto, il club farà le proprie valutazioni. La richiesta del Napoli per Kumbulla è assolutamente legittima: a Roma non sta giocando, Mourinho non lo vede. Fazio ancora peggio, neanche viene convocato. Io penso che il Napoli non lo prenderà, però è un’opzione sul tavolo se non riesci a prendere qualcuno. Certo, non sarebbe la soluzione preferita.
Positivi in Serie A? Per fortuna siamo anche sottonumero rispetto agli altri campionati. Di fatto poi le nuove norme costringeranno i calciatori a vaccinarsi. In Serie B però è una catastrofe. Difensore centrale e terzino per il Napoli? Sicuramente prenderà un centrale, difficile invece per il terzino a gennaio. Gatti al Napoli? A gennaio zero possibilità, a giugno credo che ci sia una bella attenzione su di lui. Bella scoperta, il prezzo è già schizzato altissimo e piace alle big. Molto bravo e ha anche un ottimo feeling con il gol. Però 10 milioni per una stagione in Serie B sono tantini.
Fermare la Serie A per un paio di giornate? Sono invece del parere opposto. Con il protocollo fatto bene e gli aggiustamenti, oltre al vaccino, penso che si possa giocare. Acerbi a gennaio? Difficile che possa andare via dalla Lazio ma nel calcio mai dire mai. Secondo me però non partirebbe a gennaio.
Insigne via già a gennaio? Lo escludo, lui non vuole andare via adesso. Per giugno c’è l’offerta molto allettante del Toronto, Lorenzo ci sta riflettendo. Il fatto che ci sia un’offerta così importante pone Lorenzo nelle condizioni di accarezzarla, soprattutto perché dal Napoli non è arrivata una controfferta che chiaramente non potrebbe pareggiare quella del Toronto. Come d’altronde nessuna società europea. Un riconoscimento superiore sicuramente lui lo gradirebbe. A noi non risulta ci siano stati rilanci per Insigne. Quindi, giorno dopo giorno, l’offerta entra nella sua testa. Poi fin quando non firma può venire fuori qualsiasi altra squadra. Il Toronto lo vorrebbe teoricamente già ora ma Insigne ha già detto che vuole concludere la stagione con il Napoli. Anche perché poi Insigne eventualmente ci andrebbe da svincolato. Le vicende sui parametro zero possono cambiare rapidamente però.
Alla fine poi è una scelta di vita. Bisognerebbe capire che cosa voglia fare lui. Certamente è legatissimo al Napoli ma vorrebbe sicuramente qualcosa in più rispetto a quanto gli è stato offerto adesso. I club valutano quando devono investire per tenere certi giocatori nel corso degli anni e, magari, si valuta una sostituzione a una cifra inferiore. Il Milan su Donnarumma ha fatto un ragionamento del genere. Con i due anni a lordo di Donnarumma ha pagato tutto Maignan. Oggi è cambiata anche la percezione del parametro zero: fin quando gioca per me, io lo sfrutto.
Non è vero che le altre big non hanno bussato alla porta di Insigne, semplicemente non hanno proposto offerte. Mi sembra ovvio che Insigne non smetterà di giocare a calcio se andrà via da Napoli”.