Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, nel suo editoriale per TMW, ha parlato del momento del Napoli, dopo il pareggio contro il Genk.
“Chi dovrà dare invece risposte più solide – in termini di risultati – in campionato è invece il Napoli: in questo caso la prestazione non basta. Perché il percorso iniziato da Ancelotti ha radici più profonde e ha già dimostrato di essere un progetto interessante. Il Napoli si è fermato sotto porta: tre legni, grandi occasioni da gol mancate, salvataggi sulla linea. Ma non è bastato a piegare il Genk. L’ultimo gradino che dovrà scalare il Napoli è proprio quello di essere più cinici. Intanto (come è successo alla Juve in queste ultime due partite) la fase difensiva ha sicuramente registrato dei passi in avanti. Ma in attacco (e la rotazione non c’entra nulla) bisogna essere più incisivi. Altrimenti si rischiano di perdere punti troppo importanti, sia in campionato che in Champions. E – tornando al turnover – non può essere sicuramente la causa della mancata vittoria del Napoli, la volontà di Ancelotti di cambiare gli interpreti delle partite. Perché la partita il Napoli l’ha fatta. L’unico neo, da questo punto di vista, potrebbe essere soltanto la tribuna di Insigne, che immaginiamo non l’abbia presa benissimo, nonostante le rassicurazioni di Giuntoli nel prepartita. Ed è anche normale che sia così: i grandi giocatori le vorrebbero giocare tutte, si arrabbiano quando vanno in panchina o vengono sostituiti, figuriamoci se le scelte impongono la tribuna. Ma a Napoli alle rotazioni dovranno abituarsi: per primi i giocatori. Importante è però che non ci siano scorie…”.