Poche ore fa un messaggio privato di Diego Simeone è diventato di dominio pubblico fra mille polemiche.
Diego Simeone non poteva immaginare che il suo pensiero, espresso privatamente su Whatsapp al vice Burgos tramite una nota vocale, sarebbe stato diffuso in tutto il mondo. Il problema è che in quel messaggio il Cholo parla della sconfitta dell’Argentina contro la Croazia e lo fa con toni duri, durissimi, con attacchi più o meno velati a Leo Messi e al c.t. Jorge Sampaoli, nonché al portiere Caballero. Ecco gli stralci principali di un monologo che può creare problemi all’allenatore dell’Atletico Madrid, in passato tra l’altro accostato alla Seleccion. (clicca qui per ascoltare il messaggio completo).
“Quello che sta succedendo adesso è quello che è accaduto alla nazionale negli ultimi quattro anni. Anarchia, non c’è leadeship, né da parte della dirigenza, né di chi comanda. Vedo che la squadra è persa. Avrebbe dovuto cominciare come ha fatto oggi contro l’Islanda, che è una squadra più debole. La squadra è messa male, ma è l’Argentina, credo, e spero di non sbagliarmi, che passerà, dipende dall’Islanda, non deve vincere nessuna delle ulime due partite ed è possibile”.
“È chiaro che oggi nello spogliatoio si stanno prendendo a pugni l’uno con l’altro, qualcuno deve picchiarsi, smettila di rompere le p… Il portiere, dimmi la verità, l’aveva già fatto: contro la Spagna, contro l’Italia, e io ti dissi ‘è un peccato che non abbiano segnato, così si sarebbero resi conto che se sbagli al Mondiale, è gol…”
“Per concludere: tutti diciamo che i giocatori sono la cosa più importante. Ma quando facciamo schifo noi allenatori è peggio di quando fanno schifo i giocatori. L’allenatore ha molta responsabilità in tutto questo. Messi è bravissimo, ma è bravissimo perché è accompagnato da calciatori straordinari. Se devi scegliere tra Messi e Ronaldo per una squadra normale, chi sceglieresti?”.
–
Fonte: premiumsporthd